WhatsApp ottiene i miglioramenti tanto necessari per i messaggi vocali
WhatsApp sta finalmente apportando una revisione tanto necessaria al sistema di messaggi vocali sulla sua piattaforma di messaggistica, con un sacco di nuove funzionalità che inizieranno a essere lanciate nelle prossime settimane. Iniziamo con il trucco che gli utenti richiedono da anni: la riproduzione veloce di clip audio. WhatsApp consentirà presto agli utenti di velocizzare le cose con i controlli per la riproduzione di messaggi vocali 1,5x e 2x sia per le clip originariamente registrate che per quelle inoltrate.
Un’altra bella aggiunta è la riproduzione in background. Gli utenti di WhatsApp possono uscire da una finestra di chat e navigare in altre sezioni dell’app o persino passare a un’altra chat mentre il messaggio vocale viene riprodotto in background. E se ci sono più clip audio allineate in successione, tutte verranno riprodotte in coda mentre sono ancora in background.
Il prossimo passo è la possibilità di mettere in pausa e riprendere durante la registrazione di un messaggio, che è una funzionalità che avrebbe dovuto essere presente fin dall’inizio. L’idea è semplice: ora puoi fare una piccola pausa per raccogliere i tuoi pensieri o semplicemente aspettare che passi una distrazione udibile per registrare il tuo messaggio in pace. E come tocco estetico pulito, i messaggi vocali verranno presto visualizzati come una forma d’onda con un indicatore verde per mostrare l’avanzamento della riproduzione sulla timeline.
L’ anteprima dei messaggi vocali è finalmente in arrivo anche per tutti gli utenti di WhatsApp. Ora puoi ascoltare un’anteprima della tua clip audio prima di premere il pulsante di invio. Per le persone che si affidano spesso alle note vocali, questa è una manna dal cielo. WhatsApp aggiunge anche la possibilità di ricordare l’avanzamento della riproduzione. Se gli utenti premono il pulsante di pausa durante l’ascolto di un clip audio, la riproduzione riprenderà dallo stesso punto in cui tornano alla chat originale.
Cos’altro è in cantiere?
La scorsa settimana, alcuni fortunati beta tester hanno iniziato a ricevere reazioni ai messaggi su WhatsApp. Nella fase iniziale, WhatsApp offre solo una selezione di sei emozioni rapide tra cui Mi piace, ridi, ama, sorpreso, triste e grazie. La situazione relativa alle reazioni ai messaggi ha generato un intero dibattito sull’esperienza di iMessage su iPhone e Android, ma le cose stanno finalmente cambiando. Google ha anche consentito reazioni simili nella sua app Messaggi amante di RCS ed è incoraggiante vedere WhatsApp seguire le sue orme.
WhatsApp sta anche testando la capacità di inviare file di dimensioni fino a 2 GB, rispetto al misero limite di 100 MB che attualmente impone alla condivisione di contenuti multimediali. La piattaforma rivale Telegram consente già agli utenti di condividere file fino a 2 GB, che è molto più avanti di quanto consentito da iMessage e Messenger di Facebook. È inoltre in fase di test una scheda adesivo, che consente agli utenti di contrassegnare un adesivo come preferito e accedervi sia su dispositivi mobili che desktop.
Mentre WhatsApp continua lo sviluppo di nuove funzionalità, c’è un’altra enorme preoccupazione che incombe sulla sua testa. La scorsa settimana, l’Europa ha votato a favore del Digital Markets Act, che mira a tenere a freno le piattaforme che fungono da gatekeeper. In base alla sua capitalizzazione di mercato, WhatsApp rientra nella categoria dei gatekeeper e, secondo la proposta, dovrà consentire l’interoperabilità. In poche parole, un utente di Messenger può far arrivare il suo testo nella posta in arrivo di WhatsApp di un’altra persona. Tuttavia, gli esperti di sicurezza hanno avvertito che non è possibile farlo senza compromettere le garanzie di crittografia intrinseche.