Questo vestito può rispondere al telefono da solo e sentire voci che non puoi sentire
Se ti chiedessero di fare una telefonata adesso, cosa faresti? è come questo Di un “sei”? ancora così
Alzi tutto il palmo della mano?
▲ Immagine da: Daily Mail
C’è chi dice che questo gesto rivelerà la tua età, infatti questo è anche il cambiamento dei tempi portato dalla tecnologia, l’”impronta” scolpita su persone di generazioni diverse, magari parlando del gesto della telefonata in futuro, alcune persone sceglieranno di toccare i propri vestiti.
Nel laboratorio Fink del MIT (Massachusetts Institute of Technology), il team di ricerca ha sviluppato un “tessuto acustico” in grado di monitorare ed emettere suoni. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista “Nature” (“Nature”) con Wei Yan come autore principale.
In futuro potrai telefonare anche con i tuoi vestiti.
Ovviamente il divertimento non finisce qui.
▲ Immagine tratta da: MIT Fink Laboratory
Cos’è il “tessuto acustico”?
Il racconto di Liu Cixin “Insegnante rurale” ha la seguente descrizione:
“Allora, come comunicano i loro individui tra loro?”
“Estremamente primitivi e molto rari. Hanno un organo molto sottile nel loro corpo che genera onde sonore quando vibrano nell’atmosfera dominata dall’ossigeno-azoto del pianeta e modula le informazioni da trasmettere nelle onde sonore. Il ricevitore utilizza anche un organo a membrana per raccogliere informazioni dalle onde sonore.”
Ciò che viene menzionato qui è il processo di lavoro dell’orecchio umano. Quando il suono viaggia nell’aria, provoca vibrazioni che creano onde sonore. Quando queste onde raggiungono il complesso organo tridimensionale dell’orecchio umano, fanno vibrare il timpano, che la coclea converte poi in segnali elettrici che i nervi del cervello possono percepire ed elaborare.
▲ Immagine da: Unsplash
Il “tessuto acustico” sviluppato al MIT si ispira al modo in cui funziona l’orecchio umano.
Hai provato a indossare un cappello o a coprirti la testa con dei vestiti? Ripensa a quel momento e osserva che i tessuti comuni smorzano o riducono il suono. In effetti, tutti i tessuti possono vibrare a causa del suono, ma alcune vibrazioni su scala nanometrica sono davvero impercettibili, quindi come possono “sentire” il suono?
▲ Foto da: Getty Images
I ricercatori hanno deciso di “appiattire” le orecchie tridimensionali, intrecciate nei vestiti.
Lo strato piezoelettrico e il materiale di rinforzo in grado di rispondere alla vibrazione dell’onda sonora sono composti da un blocco di materiale stratificato per creare una “preforma” delle dimensioni di un marker, quindi la preforma viene allungata, allungata e allungata mediante stiramento termico … Questo Un materiale piezoelettrico diventa una fibra lunga 40 metri.
▲ Immagine tratta da: MIT News
Le speciali fibre piezoelettriche sono flessibili e possono essere piegate come altre fibre di tessuto quando tessute. Il materiale produce un segnale elettrico quando piegato o deformato meccanicamente, quindi può convertire le vibrazioni sonore in segnali elettrici.
Cosa può sentire?
Dalle silenziose biblioteche alle strade trafficate e piene di traffico, questo “tessuto acustico” cattura i suoni che possiamo percepire nell’ambiente circostante, oltre a segnali solitamente difficili da rilevare e non riconosciuti dall’uomo.
Le vibrazioni catturate vengono convertite in segnali elettrici dal “tessuto acustico”, che possono quindi essere convertiti in dati elettronici che possono essere registrati sul dispositivo, oppure possono essere convertiti in altoparlanti che emettono vibrazioni che le persone possono sentire.
▲ Immagine da: Unsplash
Per vedere fino a che punto può essere utilizzato il “tessuto acustico”, i ricercatori hanno condotto una serie di test.
Cuci il “tessuto acustico” sul retro della maglietta e batti le mani con diverse angolazioni per vedere se capta il suono da quale direzione. Dopo il test, il tessuto è stato in grado di rilevare i suoni entro 1 grado a una distanza di 3 metri (il che significa che era sensibile) ed è stato in grado di individuare la direzione precisa di suoni improvvisi come battere le mani.
▲ Immagine tratta da: MIT News
Il “tessuto acustico” è stato cucito nella fodera della maglietta e, attraverso fibre piezoelettriche che ricoprono la zona del torace, ha monitorato accuratamente il battito cardiaco dei volontari sani che indossavano l’indumento.
▲ Immagine da: mucca materiale
Oltre a “sentire” il suono, “Acoustic Fabric” può anche “invertire” il suono. La lingua parlata registrata viene trasmessa alle fibre piezoelettriche sotto forma di una tensione applicata, che converte il segnale elettrico in vibrazioni udibili dall’uomo. Le fibre di altri “tessuti acustici” possono rilevare questa vibrazione e comunicare e comunicare in questo modo.
▲ Immagine da: mucca materiale
In termini di principio di progettazione e funzione,
I ricercatori hanno anche sviluppato e immaginato molte funzioni su queste basi.Ad esempio, potrebbe essere trasformato in un apparecchio acustico indossabile, che aiuta le persone ipoacusiche a identificare le direzioni in un ambiente rumoroso; oppure, il “tessuto acustico” potrebbe essere trasformato in un monitor che monitora continuamente il battito cardiaco delle persone in tempo reale catturando le vibrazioni sulla pelle e sulla frequenza respiratoria, e possono essere rilevati anche sottili cambiamenti nelle firme del suono cardiaco. Quindi, oltre a monitorare il proprio battito cardiaco, può anche essere incorporato negli indumenti premaman per aiutare a monitorare il battito cardiaco del feto.
▲ Immagine da: Unsplash
Poiché possiamo comunicare attraverso fibre piezoelettriche, potremmo anche essere in grado di rispondere alle chiamate e comunicare con gli altri se indossiamo abiti realizzati con “tessuti acustici”.
Quando un materiale piezoelettrico sensibile ai segnali elettrici è costituito da fibre e intrecciato nei vestiti, qualcuno indossa tali vestiti, il che equivale a un sistema aggiuntivo di trasmissione e ricezione del suono, e le persone hanno anche un ulteriore modo di comprendere il proprio corpo e l’ambiente circostante. nuovo modo.
▲ Immagine da: BuzzFeed
Non solo, ma i “tessuti acustici” possono essere integrati nelle superfici dei veicoli spaziali per rilevare la polvere spaziale, intrecciati in reti intelligenti per tracciare i pesci nell’oceano e integrati negli edifici per rilevare le crepe.
In breve, questo nuovo tipo di tessuto ha l’opportunità di essere ampiamente utilizzato.
Funziona davvero?
Alcune persone potrebbero avere questa domanda: il “tessuto acustico” che sembra “high-tech” è davvero adatto da indossare?
Il tessuto dei ricercatori, che intreccia fibre piezoelettriche e filati tradizionali, in realtà non diventa più pesante e non copre i vestiti con fili svettanti. Sembra una giacca leggera, anche se più pesante di una camicia, ma più leggera del denim .
▲ Immagine tratta da: MIT Fink Laboratory
Inoltre, questo tessuto non causerà disagio a contatto con la pelle umana.
Inoltre, è anche lavabile in lavatrice. Sì, è vero, è lavabile in lavatrice.
I “tessuti acustici” morbidi, confortevoli e durevoli possono essere un’altra possibilità per i dispositivi indossabili. Quindi, vuoi avere tali “orecchie”?
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