Qual è la differenza tra il primo computer al mondo “senza Blu-ray” e Kindle? |. Sentirsi bene settimanale

Sentirsi bene Introduzione

  • Qual è la differenza tra il primo computer al mondo “senza Blu-ray” e Kindle?
  • Questa rana alimentata dall'energia solare può effettivamente prevenire la febbre dengue
  • Il design di questa sedia è molto "trasparente"
  •  Logitech: la sostenibilità apre le porte all'innovazione
  • Sword Health: la scelta per il dolore cronico non è solo “tolleranza”

Qual è la differenza tra il primo computer al mondo “senza Blu-ray” e Kindle?

Questa settimana, il Daylight Computer DC-1, che sostiene di essere il primo al mondo "senza Blu-ray", è stato ufficialmente rilasciato, al prezzo di 729 dollari.

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La caratteristica più importante di questo computer simile a un tablet è l'innovazione dello schermo: lo schermo "LivePaper" da 10,5 pollici non si basa sulla retroilluminazione come gli schermi dei prodotti elettronici tradizionali, ma può utilizzare la luce naturale come fonte di luce, rendendolo comodo da guardare e da guardare riducendo l'affaticamento degli occhi.

Sembra un po' come Kindle? Infatti. Tuttavia, LivePaper supporta una frequenza di aggiornamento di 60 Hz, che non causa il fenomeno "ghosting" comune con i normali schermi a inchiostro.

Il sistema utilizzato dal Daylight Computer DC-1 si chiama "SolOS", che è un sistema personalizzato basato su Android 13, quindi supporta anche l'installazione di tutte le applicazioni lanciate su Android;

In termini di hardware, DC-1 è dotato di processore MediaTek Helio G99, 8 GB di memoria e 128 GB di spazio di archiviazione espandibile; la trama dello schermo appositamente progettata viene utilizzata con una penna a induzione elettromagnetica Wacom per creare una sensazione più vicina alla scrittura su carta;

Se gli utenti lo utilizzano all'aperto o ovunque con fonti di luce sufficienti, possono guardare lo schermo direttamente con la luce esterna senza problemi di abbagliamento. Se utilizzato di notte o in luoghi bui, il DC-1 accenderà una retroilluminazione "ambra", che si ritiene riduca l'affaticamento degli occhi e riduca l'impatto sul sonno.

Oltre ad essere più gradevole alla vista, il concetto generale del DC-1 sostiene anche uno stile di vita "più naturale": rendere il dispositivo meno distruttivo e meno avvincente, con l'obiettivo di consentire agli utenti di "riconnettersi con la natura e con il proprio cuore". ”. Pertanto, il sistema di notifica del DC-1 è disattivato per impostazione predefinita.

Questa rana alimentata dall'energia solare può effettivamente prevenire la febbre dengue

Quest’anno il Perù si trova ad affrontare un impatto molto grave della febbre dengue.

Nel febbraio di quest'anno, molte province del Perù sono entrate in uno stato di emergenza sanitaria a causa della febbre dengue entro la metà di aprile, sebbene il numero di casi confermati di febbre dengue fosse ancora in aumento, con un totale di oltre 130.000 malati, in crescita; il tasso di infezioni aveva iniziato a rallentare gradualmente.

Nelle zone più colpite, l’80% dei residenti non ha ancora acqua pulita e può solo portare i propri contenitori ai camion dell’acqua per riempirli e riportarli a casa. Tuttavia, quest’acqua stagnante conservata in contenitori è un terreno fertile per le zanzare che causano la dengue.

In risposta a questa situazione, il marchio chimico quotidiano peruviano Sapolio ha collaborato con lo studio di design VML per progettare un prodotto in grado di "disturbare" i terreni di riproduzione delle zanzare.

Ispirandosi alla mascotte del marchio, la rana, VML ha progettato una rana alimentata a energia solare che può nuotare automaticamente e continuamente nell'acqua con l'aiuto dell'energia solare. È anche abbastanza piccola da poter essere utilizzata nella maggior parte dei contenitori d'acqua, rendendo "viva" l'acqua pulita " , non più adatto alle zanzare per deporre le uova.

Entrambe le parti sperano di utilizzare questo progetto semplice ed economico per aumentare del 92% il tasso di prevenzione della riproduzione delle zanzare.

Il design di questa sedia è molto "trasparente"

Il brand danese Takt ha creato una sedia "trasparente", la Cross Chair.

La sua trasparenza non risiede nell'effetto visivo, ma nel tracciamento delle emissioni di carbonio.

Cross Chair segue rigorosamente il metodo di calcolo dello strumento di reporting "Impronta ambientale del prodotto (PEF)", sia che si tratti del calcolo comune dell'impronta di carbonio delle materie prime dei prodotti e del trasporto, sia di quelli relativamente "di nicchia" come l'uso del territorio, la riduzione dello strato di ozono, l'ecotossicità dell'acqua dolce, ecc. Takt tiene traccia dei dati durante la realizzazione di Cross Chair.

Dopo la pubblicazione del rapporto, Takt ha scoperto che gran parte delle emissioni di carbonio del prodotto provenivano dalla produzione locale di scarti di legno bruciati per riscaldare la fabbrica. L'uscita di scarico della fabbrica non è dotata di un filtro speciale, con conseguente inquinamento dei gas di scarico.

Dopo aver scoperto questo problema, Takt contatta la fabbrica e cerca di convincere la fabbrica a installare un filtro.

Per Takt lo scopo non è dire ai consumatori che hanno raggiunto le emissioni di carbonio più basse, ma che durante il processo di tracciamento i produttori possano individuare meglio i problemi e le aree che possono essere ottimizzate.

Naturalmente, per i consumatori più attenti alla sostenibilità, in futuro questa potrà anche diventare un'etichetta con "valore aggiunto".

 Logitech: la sostenibilità apre le porte all'innovazione

Cuffie, mouse, tastiere: questi sono tutti strumenti a noi familiari e la maggior parte di essi sono realizzati con diverse forme e tipi di plastica come materia prima.

Logitech, che vende tonnellate di questi accessori ogni anno, sta esplorando un percorso più sostenibile. Jasper Phua, responsabile globale della progettazione di colori, materiali e processi presso Logitech, ritiene che ciò apra una nuova porta all'innovazione nel design:

La plastica è un materiale prezioso, durevole, bello e funzionale.

Ma mentre cerchiamo materiali più sostenibili, apriamo anche la porta all’innovazione.

Recentemente, Logitech ha mostrato a Fast Company una serie di prodotti realizzati in sughero anziché in plastica.

Questi prodotti incorporano e comprimono sughero e plastica riciclata e le loro emissioni complessive di carbonio sono inferiori rispetto a prodotti simili in plastica.

Phua ha condiviso che questi nuovi progetti richiederanno ai progettisti di considerare quale densità o forma dovrà avere il nuovo materiale per ottenere le prestazioni richieste. Questi pensieri possono consentire ai progettisti di guardare un prodotto digitale familiare da una nuova prospettiva:

Per i designer si apre un nuovo canale estetico. Allo stesso tempo, penso che anche i consumatori si aspettino che i prodotti digitali abbiano un aspetto diverso.

Mentre il design del sughero è ancora in fase di prototipo, Logitech sta già cercando di incorporare più plastica riciclata nei suoi prodotti e sta anche sperimentando nuovi materiali.

Sword Health: la scelta per il dolore cronico non è solo “tolleranza”

Virgílio Bento, co-fondatore e CEO di Sword Health, comprende la difficoltà di prendersi cura di qualcuno che soffre di dolore cronico.

Suo fratello ha riportato ferite a causa di un incidente stradale che ha richiesto una terapia fisica a lungo termine. Poiché la famiglia originariamente viveva in una piccola città del Portogallo e non esistevano servizi di fisioterapia professionale, alla fine la famiglia dovette trasferirsi per ricevere cure, che durarono dieci anni.

Nel 2020, Bento ha fondato Sword Health per fornire alle persone l'accesso alle raccomandazioni terapeutiche per il dolore cronico, indipendentemente da dove si trovino.

Dopo essersi uniti a Sword, gli utenti si consulteranno con un fisioterapista professionista online e poi riceveranno un tablet con un piano di esercizi personalizzato che l'utente potrà seguire.

Questo processo non sarà completamente "solitario". Il tablet di Sword fornirà guida visiva e feedback alle azioni pratiche dell'utente, e anche i terapisti umani forniranno feedback e suggerimenti per la pratica.

Nel 2021, Sword ha raggiunto una valutazione di 2 miliardi di dollari e ha affermato che la recessione economica non ha influenzato la sua crescita.

Più di 2.500 grandi aziende in tutto il mondo sono diventate utenti aziendali di Sword, perché se si riesce a intervenire e trattare tempestivamente il dolore cronico, le aziende possono ridurre le spese complessive di assicurazione sanitaria.

Ora, Sword prevede di aumentare gli investimenti nel campo dell’intelligenza artificiale e di sviluppare più prodotti tecnologici che possano aiutare gli utenti a prevedere il dolore ed evitare un intervento chirurgico.

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