Perché questa startup vuole resuscitare mammut e dodos?
Sentirsi bene Introduzione
- La prima specie registrata per essere estinta dall’uomo, questa azienda vuole farla risorgere
- La nuova terra del tesoro delle città ad alta densità è nascosta nella scuola
- Tecnologia “tenda autoraffreddante”, chi non la vorrebbe in estate?
- Tutti abbiamo frainteso la cosa del “riscaldamento di 1,5°C”.
- Dyaqua: L’”artigiano” nella produzione di pannelli solari
La prima specie registrata per essere estinta dall’uomo, questa azienda vuole farla risorgere
L’ultima volta che gli esseri umani hanno visto il dodo è stato 361 anni fa.
È la prima creatura registrata nella storia umana che si è estinta a causa delle attività umane, ed è anche uno degli animali estinti più famosi oltre ai dinosauri.
Proprio come i dinosauri in “Jurassic Park”, alcune persone vogliono farli risorgere ora, e potremmo anche avere l’opportunità di acquistare i biglietti per visitarli in futuro.
La bio-startup americana Colossal Biosciences ha annunciato che il dodo è la terza specie selezionata per essere resuscitata, le altre due sono il mammut e il tilacino.
In teoria, è possibile resuscitare il dodo.
Non molto tempo fa, Beth Shapiro dell’Università della California, Santa Cruz, ha estratto il genoma del dodo.
Successivamente, Colossal Biosciences ha in programma di trasformarlo gradualmente in un dodo basato sulla creatura esistente più vicina al dodo, il “piccione di Nicobare”, e alla fine riportarlo al suo habitat originale per il “rewilding” “.
Questo tipo di resurrezione “riformata” solleva molti interrogativi: fino a che punto è considerata “completa”? L’habitat originario è molto diverso dalla terra di oltre 300 anni fa, quali problemi porterà la reintroduzione?
Allo stesso tempo, anche i problemi di redditività di Colossal Biosciences stanno attirando l’attenzione.
I membri dell’azienda hanno affermato che in futuro potrebbe essere possibile vendere biglietti al pubblico per visitare specie estinte.Inoltre, la tecnologia sviluppata nel processo per raggiungere l’obiettivo di “invertire l’estinzione” può anche portare valore commerciale.
Lo scorso autunno, Colossal Biosciences è diventata Form Bio, una nuova società di bioinformatica che fornisce software per l’elaborazione di dati sperimentali, come ha fatto per il genoma del dodo.
L’azienda spera di completare la resurrezione del mammut entro il 2029, ma il tempo di resurrezione del dodo non è stato determinato.
Fondata nel 2021, Colossal Biosciences ha raccolto 225 milioni di dollari e ha 41 scienziati nel suo team.
La nuova terra del tesoro delle città ad alta densità è nascosta nella scuola
Le grandi città ricoperte di cemento soffrono spesso degli effetti dell’isola di calore, ma non è facile liberare un nuovo spazio verde su un centimetro di terra.
I ricercatori hanno trovato una nuova opportunità di cambiamento nel campus: il parco giochi.
Il parco giochi di PS 184M Shuang Wen, una scuola elementare di New York City, ha ricevuto un aggiornamento. Oltre ad essere dotato di nuove attrezzature da gioco, campi da basket, campi da tennis e circoli per lo yoga, il parco giochi è anche una “spugna urbana” in grado di assorbire 1,3 milioni di litri di deflusso di acqua piovana.
L’infrastruttura verde intercetta l’acqua piovana prima che raggiunga il bacino idrografico e consente al terreno di assorbirla naturalmente.
Ciò crea capacità aggiuntiva per il sistema fognario e aiuta a ridurre le inondazioni.
Lo ha spiegato il Dipartimento per la protezione ambientale (DEP) della città di New York.
▲ Confronto prima e dopo la trasformazione
Il parco giochi comprende anche un padiglione ricoperto di zolle, un giardino delle piogge gestito dagli studenti e una miriade di nuovi alberi che aiuteranno il campus e la città ad affrontare meglio le precipitazioni sempre più frequenti ed estreme.
Allo stesso tempo, la scuola ha anche invitato gli studenti a partecipare alla riprogettazione del parco giochi. Gli studenti imparano anche di più sulle risorse idriche mentre costruiscono e gestiscono giardini pluviali.
Negli Stati Uniti, l’organizzazione senza scopo di lucro Trust for Public Land (TPL) ha aiutato più di 200 scuole a trasformare i propri parchi giochi, trasformando l’asfalto in “terra verde” per il gioco, l’ombra e l’assorbimento dell’acqua.
Inoltre, il parco giochi “dopo il lavoro” può essere utilizzato anche come “parco cittadino”.
Le statistiche indicano che 28 milioni di bambini negli Stati Uniti non vivono vicino ai parchi e, tra questi, i parchi nelle aree a basso reddito sono ancora più poveri. TPL sottolinea che i parchi giochi nelle scuole pubbliche sono una buona aggiunta al “parco”.
Nel 2018, solo 44 città negli Stati Uniti apriranno al pubblico i parchi giochi del campus durante il tempo libero e, entro il 2022, questo numero è salito a 73 città.
Sebbene la crisi climatica abbia portato molte nuove sfide, costringe anche le città a riesaminare la razionalità e la possibilità di spazi diversi e ci offre anche opportunità per costruire città migliori.
Tecnologia “tenda autoraffreddante”, chi non la vorrebbe in estate?
Il campeggio estivo è fantastico, ma il caldo sempre più comune può anche essere opprimente, rendendo difficile per i campeggiatori dormire la notte.
Al Kasani, ricercatore presso l’Università del Connecticut, sta sviluppando un sistema di tende raffreddate a liquido che promette di portare il raffreddamento a livello di aria condizionata senza utilizzare elettricità e utilizza solo un litro d’acqua.
La “tenda autoraffreddante” utilizzerà un materiale a base di biossido di titanio, che diffonderà l’acqua dal fondo della tenda all’intera superficie della tenda, dove l’acqua sottrarrà calore evaporando.
Un litro d’acqua si raffredderà per 24 ore. La temperatura interna può essere ridotta fino a 11°C rispetto all’ambiente esterno.
Allo stesso tempo, la superficie riflettente del materiale impedisce anche che la temperatura scenda troppo.
Al momento, questa tecnologia è in uno stato di ricerca e sviluppo e lo stesso Kasani sta anche collaborando con il dipartimento di commercializzazione della scuola per promuovere la produzione di massa.
Tutti abbiamo frainteso la cosa del “riscaldamento di 1,5°C”.
Il nuovo studio sottolinea che l’obiettivo di “limitare il riscaldamento a 1,5°C”, citato da tempo da Climate Action, non è scaturito da calcoli scientifici, ma è stato proposto come obiettivo morale in un seminario internazionale sul clima, ed è stato successivamente citato da sempre più istituzioni e dialoghi.
Perché chiarire specificamente la fonte di questa figura?
Perché le possibilità che gli esseri umani raggiungano questo obiettivo sono molto ridotte ora.
Quando il “riscaldamento di 1,5°C” diventerà realtà, il mondo non sarà realmente distrutto, ma peggiorerà di quanto non sia ora e potrebbe innescare disastri più inaspettati.
A peggiorare le cose, quando si verifica un riscaldamento di 1,5°C, alcune persone potrebbero perdere la motivazione ad agire per disperazione.
Tuttavia, l’obiettivo comune di 1,5°C rimane significativo.
È diventato un requisito legalmente vincolante attraverso l’”Accordo di Parigi”, sollecitando gli sforzi e le azioni di molti paesi in tutto il mondo e richiedendo ai paesi di essere responsabili delle proprie azioni.
Dyaqua: L’”artigiano” nella produzione di pannelli solari
Dyaqua è un’azienda a conduzione familiare con un “mestiere” unico, che produce pannelli solari che sembrano quasi uguali alle piastrelle tradizionali.
Questa serie di prodotti si chiama “Invisible Solar” e serve principalmente città con un ricco patrimonio culturale.
Questi pannelli solari, che assomigliano quasi esattamente alle tradizionali piastrelle in terracotta, sono ricoperti da un composto polimerico che consente alla luce solare di fluire attraverso di essi.
In termini di produzione, sono davvero “artigianali” e le celle fotovoltaiche poste nello strato intermedio devono fare affidamento sulla lavorazione manuale umana. Una volta completati, questi pannelli solari possono essere installati direttamente come piastrelle, oppure possono essere installati a macchina, senza richiedere particolari competenze.
Ora, tali pannelli solari sono stati utilizzati a Pompei e Vicoforte e sono stati riconosciuti dagli archeologi.
Successivamente, con il sostegno dell’Unione Europea, questi pannelli solari saranno utilizzati anche per costruire un impianto su larga scala nella città portoghese di Évora, aiutando le città storiche a diventare più verdi, più intelligenti e più vivibili, rispettando anche i resti della loro storia.
Sebbene l’efficienza di questo pannello solare sarà leggermente inferiore rispetto alla versione abituale, il vantaggio di questa tecnologia è che può essere combinata con diversi materiali come pietra, cemento, legno, ecc. Pertanto, in futuro, non solo il tetto possono essere “solarizzati”, ma anche pareti, balconi, ecc. possono essere oggetto di applicazione.
Non tutte le “nuove tecnologie” devono sovvertire tutto il passato e rubare il vantaggio. L’assistenza umanistica ci consente di prenderci cura dei bisogni emotivi degli utenti mentre promuoviamo una tecnologia migliore, rendendo le persone più disposte ad accettare il “cambiamento”.
#Benvenuti a prestare attenzione all’account pubblico WeChat ufficiale di Aifaner: Aifaner (ID WeChat: ifanr), altri contenuti interessanti ti verranno presentati il prima possibile.
Ai Faner | Link originale · Visualizza i commenti · Sina Weibo