Osserva la nebulosa Occhio di Cleopatra, catturata da Hubble

In attesa di ricevere aggiornamenti sul telescopio spaziale Hubble, che è attualmente in modalità provvisoria e non raccoglie dati scientifici mentre viene indagato un problema, possiamo comunque goderci le bellissime immagini catturate dal telescopio in passato. Una di queste immagini, recentemente rilasciata dalla NASA, mostra una sorprendente nebulosa planetaria blu situata nella costellazione dell’Eridano.

L’immagine mostra la nebulosa planetaria NGC 1535, nota anche come Occhio di Cleopatra. In modo un po’ confuso, le nebulose planetarie non hanno nulla a che fare con i pianeti: sono in realtà gusci di gas caldo che viene emesso dalle stelle giganti rosse nelle ultime fasi della loro vita. Quando furono osservate per la prima volta, tuttavia, i primi astronomi pensavano che queste nebulose fossero simili a pianeti a causa delle loro forme sferiche, da cui il loro nome.

L'occhio di Cleopatra, o NGC 1535, è una nebulosa planetaria nella costellazione dell'Eridano.
L’occhio di Cleopatra, o NGC 1535, è una nebulosa planetaria nella costellazione dell’Eridano. Questa nebulosa ha una struttura insolita simile alla più nota NGC 2392, con una regione esterna e un centro interno più luminoso. NASA, ESA e H. Bond e R. Ciardullo (Pennsylvania State University), et. al.; Elaborazione: Gladys Kober (NASA/Università Cattolica d’America)

Questa particolare nebulosa è simile a una nebulosa planetaria più famosa, la Nebulosa del Leone o NGC 2392, poiché entrambe hanno un insolito doppio guscio. Ci sono due strati di gas all’interno di ciascuna di queste nebulose, che formano sia un guscio interno che uno esterno. Nel caso dell’occhio di Cleopatra, l’immagine mostra sia una regione esterna più antica di gas che un centro interno più luminoso.

Oltre ad essere intrigante da guardare, lo studio di questa nebulosa potrebbe aiutare gli astronomi a saperne di più sulla relazione tra le stelle. La ricerca attuale suggerisce che la stella al centro di questa nebulosa potrebbe essere una di una coppia, formando metà di un sistema stellare binario composto da due stelle che orbitano l’una intorno all’altra.

“Hubble ha osservato questa nebulosa come parte di uno studio su oltre 100 nebulose planetarie con stelle vicine”, scrivono gli scienziati di Hubble. “La vicinanza delle stelle indicava una possibile connessione gravitazionale tra le stelle vicine e le stelle centrali delle nebulose. Le osservazioni della distanza tra la stella centrale di NGC 1535 e la sua possibile compagna suggeriscono che l’Occhio di Cleopatra sia effettivamente parte di un sistema binario legato gravitazionalmente».