Lo SmartSSD di seconda generazione di Samsung può elaborare i dati direttamente sull’unità

Dimentica le CPU. Dì addio ai sistemi ARM su un chip (SOC). Samsung ha appena abbandonato il suo SSD intelligente di seconda generazione e questo suona come un punto di svolta.

Lo SmartSSD elabora i dati proprio lì sul disco rigido. I programmi salvati sul tuo PC non hanno bisogno di perdere velocità di trasferimento alla tua CPU per essere avviati. I giochi possono eseguire il rendering della grafica direttamente dall’unità, liberando i core della GPU. È come una festa sul tuo SSD e tutti sono invitati.

Un Samsung Smart SSD nero di seconda generazione
Immagine per gentile concessione di Samsung

“Lo SmartSSD sta giocando un ruolo sempre più importante”, ha affermato Samsung in un comunicato stampa ufficiale. “Soprattutto con la crescita delle tecnologie di prossima generazione come l’IA, l’apprendimento automatico e il 5G/6G, che richiedono grandi quantità di elaborazione dei dati”.

Ma questo non è un normale prodotto rivolto ai consumatori. Samsung ha sviluppato SmartSSD per l’uso ad alte prestazioni nell’industria e nella ricerca. SmartSSD è una tecnologia proprietaria sviluppata da Samsung e AMD nel 2020. Il disco rigido è progettato per alleggerire la CPU e la GPU durante processi di scansione pesanti, come quando si utilizza l’IA o si sviluppa grafica di fascia alta.

Normalmente, la CPU dovrebbe scansionare il disco rigido per le informazioni necessarie e quindi estrarre tali informazioni dall’unità prima di elaborarle o inviarle alla GPU. Ma lo SmartSSD consente al disco rigido di gestire la maggior parte di quel processo.

“A differenza degli SSD esistenti, lo SmartSSD di Samsung può elaborare i dati direttamente, riducendo così al minimo i trasferimenti di dati tra CPU, GPU e RAM.” ha detto Samsung. “Questa tecnologia può evitare i colli di bottiglia che spesso si verificano quando si spostano i dati tra dispositivi di archiviazione e CPU, con conseguente miglioramento delle prestazioni del sistema e un’efficienza energetica molto più elevata”.

Secondo il sito di sorveglianza tecnologica TechPowerUp , lo SmartSSD di seconda generazione di Samsung riduce i tempi di elaborazione del 50% e riduce il consumo energetico fino al 70%. Inoltre, libera fino al 97% dell’utilizzo della CPU.

Samsung ha collaborato ancora una volta con AMD per creare lo SmartSSD di seconda generazione. L’unità utilizza un SOC basato su AMD fortemente ottimizzato per l’architettura SSD Samsung. Samsung spera di collaborare con altri produttori per standardizzare la tecnologia SmartSSD attraverso la Storage Network Industry Association (SNIA), in modo che le future unità SSD intelligenti funzionino su una varietà di dispositivi.