L’iMac G4 di Apple del 2002 torna dalla morte con il chip M1
Ricordi l’iMac G4 del 2002? Non ti biasimiamo se non lo fai: sono passati 20 anni da quando Apple ha rilasciato quell’iconico desktop all-in-one.
Tuttavia, la nostalgia è una forza potente e quando la combini con un “perché no?” atteggiamento, tutto è possibile, come dimostrato dal modder che ha deciso di riportare in vita l’iMac G4 e dotarlo di un chip Apple M1.
L’iMac G4 è ormai antico, ma non ha perso il suo fascino. Con il suo schermo da 15 pollici circondato da cornici spesse con cornici proprie, oltre a un grande supporto circolare con un’unità ottica, non assomiglia per niente ai suoi fratelli minori e non assomiglia affatto all’iMac da 24 pollici. Inutile dire che il design è solo una cosa che è cambiata nel corso degli anni: l’hardware trovato all’interno dell’iMac G4, una volta impressionante, ora appartiene a un museo.
Nella sua forma originale, il G4 aveva una risoluzione di 1.024 x 768 (ricordate quelli?) e un processore che funzionava a solo 1GHz, chiamato PowerPC G4. Aveva una scheda grafica prodotta da Nvidia nientemeno che, la GeForce4 MX, oltre a ben 256 MB di DDR SDRAM con una frequenza di 333 MHz. Esatto: solo tre cifre, non quattro. Il disco rigido da 80 GB che funziona a 7.200 giri al minuto (RPM) sembra onestamente eccezionale dato il resto dell’hardware.
Se l’ecosistema Apple fosse il suo universo, l’iMac G4 e il moderno silicio Apple M1 non esisterebbero nemmeno all’interno della stessa galassia, ma un coraggioso modder ha deciso di cambiarlo. Connor55 ha aperto la cupola e cambiato l’hardware fino a quando l’iMac non è diventato un computer solido, sebbene mantenga ancora il piccolo schermo. Ha documentato il lungo viaggio, non privo di difficoltà, sul forum di MacRumors .
Ha sostituito le viscere del computer con una scheda madre Mac Mini di ultima generazione fornita con il chip M1 di Apple. Ha anche 16 GB di RAM e un SSD da 1 TB. La RAM e lo spazio di archiviazione sono un aggiornamento semplice, ma lo è anche il processore stesso, che offre velocità di clock fino a 3,2 GHz e una combinazione di otto core e otto thread. L’M1 è un system-on-a-chip (SoC), il che significa che la CPU, la GPU a 8 core e la RAM sono tutte combinate.
Oltre all’aggiornamento dell’hardware stesso, il progetto di Connor prevedeva l’aggiornamento delle porte dell’iMac G4. L’originale non mancava in quel reparto, con tre porte USB 2.0, due FireWire 400 e due VGA, ma ovviamente tutta quella tecnologia è vecchia e necessitava di un aggiornamento. L’iMac G4 ora ha accesso a USB-C, USB-A, HDMI, un jack per cuffie e uno slot per schede SD, oltre a un jack Ethernet.
Se ti stai chiedendo se l’iMac G4 modificato sia più di un semplice artefatto divertente del passato, la risposta è sì: è completamente funzionale. Connor55 ha dotato l’all-in-one di accesso Wi-Fi e Bluetooth e riferisce che l’iMac è in grado di raggiungere velocità Internet superiori a 100 Mbps. Tuttavia, il Bluetooth è “inutile al limite”, ma funzionale fintanto che viene utilizzato proprio accanto alla cupola. È sempre divertente vedere costruttori di PC e modder dare una seconda vita a vecchi hardware e software, specialmente quando l’esperimento ha lo stesso successo che ha avuto in questo caso.