Le scimmie a Bali sanno quanto amiamo i nostri smartphone
Le scimmie del tempio di Uluwatu a Bali terrorizzano i turisti da anni, rubando di tutto, da borse e bottiglie a occhiali da sole e smartphone.
Mentre è già impressionante che le astute creature abbiano sviluppato abilità di baratto per assicurarsi di ricevere cibo dalle vittime in cambio degli oggetti rubati, una nuova ricerca mostra che le scimmie hanno persino imparato quali sono le cose più importanti per noi, spingendole a tenersi strette. gli elementi più importanti fino a quando non viene offerta una quantità adeguata di cibo.
No, i ricercatori non stanno suggerendo che i macachi di Bali abbiano accesso a un listino prezzi completo che mostra gli ultimi smartphone di punta, né stanno dicendo che gli animali hanno una profonda comprensione dell’attaccamento emotivo delle persone ai loro telefoni. Ma quello che le scimmie hanno apparentemente notato è quanto diventiamo frenetici se prendono il nostro telefono, portandole a sviluppare alcune abilità di contrattazione piuttosto impressionanti che senza dubbio assicurano una pancia piena entro la fine della giornata.
La ricerca in corso, evidenziata in un rapporto del Guardian , è guidata dal Dr. Jean-Baptiste Leca, esperto di psicologia presso l’Università di Lethbridge in Canada.
Leca ha detto che i macachi in rapido movimento sono diventati molto abili nell’afferrare smartphone e altri oggetti da turisti che ignorano scioccamente i consigli del tempio che dicono loro di proteggere i loro gadget e altri oggetti di valore mentre esplorano i terreni.
Per comprendere meglio come interagiscono le scimmie del tempio ei turisti, il team di ricerca ha studiato le registrazioni video effettuate per un periodo di oltre sei mesi. È diventato presto chiaro che se le scimmie avessero ritenuto un oggetto di valore elevato, come uno smartphone, avrebbero richiesto una maggiore quantità di cibo per il suo ritorno sicuro. I “negoziati” tra le scimmie e le loro vittime spesso coinvolgono un lavoratore del tempio, con le riprese dei ricercatori che catturano una sessione particolarmente intensa che è durata 17 minuti prima che fosse raggiunta una risoluzione e fosse possibile uno scambio amichevole di merci.
Questo stupefacente business delle scimmie è in realtà un comportamento appreso, hanno scoperto i ricercatori, con gli animali che apprendono la tecnica maliziosa del furto e del baratto nei loro primi quattro anni di vita.
Considerando le straordinarie capacità di questi viscidi abitanti dei templi, forse l’unica sorpresa è che non si stanno ancora scattando selfie con i loro smartphone rubati – come questo ha fatto qualche anno fa – prima di riconsegnarli. Questo varrebbe sicuramente un mucchio di banane in più in ogni trattativa.