Le donne più influenti nella storia della tecnologia
La tecnologia è uno spazio notoriamente dominato dagli uomini. Secondo un recente sondaggio di Statista , nel 2021 oltre il 90% degli sviluppatori di software è stato identificato come uomo e meno del 6% è stato identificato come donna. Ma non lasciarti ingannare da queste statistiche scoraggianti. Nonostante siano sottorappresentate nelle professioni STEM, le donne hanno dato enormi contributi alla tecnologia nel corso degli anni.
Per il mese della storia delle donne, abbiamo voluto mettere in evidenza alcune di queste donne influenti e mostrare come i loro contributi al mondo hanno cambiato le cose per se stesse, per coloro che sono venute dopo di loro e per la società in generale.
Annie Easley, 1933-2011
Informatico, matematico e scienziato missilistico
Annie Easley ha lavorato per il Lewis Research Center (che ora viene chiamato Glenn Research Center). Ha anche lavorato con la NASA e il National Advisory Committee for Aeronautics (NACA) che è venuto prima della NASA. Uno dei risultati più importanti di Easley è stato il suo lavoro sul progetto Centaur, che ha contribuito a rendere possibili i futuri viaggi nello spazio.
Il suo lavoro ha contribuito alla Cassini Probe del 1997 e ha anche lavorato per aiutare altri afroamericani a registrarsi per votare. Ha anche studiato i veicoli a batteria molto tempo fa, prima che aziende come Tesla e Rivian fossero nomi famosi.
Ada Lovelace, 1815-1852
Ada Lovelace ha lasciato il segno nel mondo a metà del 1800, in un periodo in cui non solo era molto raro per una donna imparare le discipline STEM, ma i computer come li conosciamo oggi non esistevano nemmeno.
Lovelace era affascinato dal cervello e da altre discipline scientifiche e tecnologiche. Nel 1833 incontrò un uomo di nome Charles Babbage, che aveva creato una delle prime macchine informatiche chiamata Analytical Engine. Lovelace ha tradotto una delle lezioni di Babbage in inglese e ha aggiunto delle note. Nei suoi appunti, ha incluso un algoritmo che ha permesso al motore di Babbage di calcolare i numeri di Bernoulli e, a quanto pare, questa è stata la prima volta che un algoritmo informatico è stato pubblicato.
A causa del suo algoritmo pubblicato, Lovelace è spesso considerata la prima programmatrice di computer in assoluto.
Hedy Lamarr, 1914-2000
La madre del Wi-Fi
Quando alcune persone pensano a Hedy Lamarr, spesso pensano solo a una bella attrice. Ma c’è molto di più in Lamarr di quanto sembri. Hedy, insieme a un altro inventore (di nome George Antheil), sviluppò un sistema di guida siluro basato su radio che era immune al disturbo. Inizialmente, poche persone prendevano sul serio l’attrice e alla fine il suo brevetto è scaduto senza essere utilizzato nel mondo reale. Tuttavia, la tecnologia di Lamarr e Antheil è stata utilizzata in molte delle nostre tecnologie essenziali oggi, inclusi Wi-Fi e GPS.
Nel 2014, Lamarr e Antheil sono stati inseriti nella National Inventor’s Hall of Fame.
Reshma Saujani, 1975-oggi
Fondatore di Girls Who Code
Girls who Code è un’organizzazione impegnata nella diversità e nell’inclusione nella tecnologia. L’organizzazione ha servito quasi mezzo milione di ragazze e ha raggiunto 500 milioni di persone sin dal suo inizio.
Reshma Saujani è la fondatrice di Girls Who Code, ma è anche un’attivista e avvocato, che lavora per colmare il divario retributivo di genere. Con tutte le giovani donne che Reshma ha aiutato, merita assolutamente un posto nella nostra lista delle donne più influenti nel campo della tecnologia.
Susan Wojcicki, 1968-oggi
Ex CEO di YouTube
Da quando è apparso sulla scena nel 2005, YouTube ha cambiato radicalmente il modo in cui consumiamo i contenuti sul Web. Ha permesso alle persone normali di diventare star, influencer e tutor utili su qualsiasi cosa, dai consigli sulle relazioni ai consigli cosmetici.
Susan Wojcicki è stata in precedenza vicepresidente senior di Google ed è stata una delle prime dipendenti dell’azienda, ma la laureata di Harvard alla fine è diventata CEO di YouTube nel 2014. È fonte di ispirazione per le giovani donne di tutto il mondo in base al suo duro lavoro, tenacia e successo in l’industria tecnologica.
Radia Perlman, 1951-oggi
Creatore del protocollo spanning tree
Radia Perlman ha frequentato il Massachusetts Institute of Technology tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70. Durante questo periodo, poche donne partecipavano a questi programmi STEM, quindi è abbastanza impressionante che sia riuscita a lasciare il segno.
Il lavoro di Perlman ha avuto un impatto significativo sul campo tecnologico, in particolare sul modo in cui le reti spostano i dati e si organizzano. La sua creazione più notevole è lo spanning tree protocol (STP): un insieme di regole per la progettazione di reti che hanno contribuito a migliorare Internet. Altri hanno ampliato la tecnologia da quando Perlman l’ha inventata, ma è stata la sua creazione a spianare la strada alle reti moderne e ultraveloci di cui godiamo oggi.
Karen Spark-Jones, 1935-2007
Informatico
Karen Sparck-Jones era una programmatrice di computer autodidatta in un periodo in cui c’erano pochissime programmatrici donne sul campo. I suoi contributi più importanti erano incentrati sulla frequenza inversa dei documenti e sulla ponderazione dei termini dell’indice, due grandi concetti che hanno contribuito a creare i moderni motori di ricerca che abbiamo oggi.
Ogni volta che cerchi su Google una ricetta, chiedi a Google qual è il miglior ristorante tailandese o cerchi quale robot aspirapolvere dovresti acquistare, il lavoro di Sparck-Jones aiuta a garantire che i risultati di ricerca che vedi siano utili.