Preparati per una nuova generazione di cuffie wireless: Bluetooth LE Audio è ormai un affare fatto
Il Bluetooth Special Interest Group (SIG) – l’entità incaricata di evolvere nel tempo lo standard wireless Bluetooth – ha annunciato di aver completato i suoi lavori sulla nuova specifica LE Audio , che apre ufficialmente le porte a una nuova ondata di cuffie e auricolari wireless , altoparlanti e apparecchi acustici compatibili con il nuovo standard.
Bluetooth LE Audio è completamente compatibile con le versioni precedenti di Bluetooth, quindi non devi preoccuparti di acquistare un nuovo set di auricolari o cuffie solo per scoprire che non funzionano con il tuo telefono o computer. Ma aggiunge diverse nuove funzionalità come Auracast (una funzione di condivisione audio in stile broadcast) e il codec LC3, che promette una migliore qualità audio riducendo la latenza e prolungando la durata della batteria. Per usufruire di queste funzionalità aggiuntive, sia il dispositivo di trasmissione (come il telefono) che il dispositivo di ricezione (cuffie, auricolari, ecc.) dovranno supportarle.
“LE Audio estende i confini di ciò che è possibile per il mercato dell’audio wireless”, ha affermato Mark Powell, CEO di Bluetooth SIG, “compresa l’introduzione dell’audio di trasmissione Auracast, una nuova funzionalità Bluetooth che promette di offrire ai consumatori esperienze audio che cambiano la vita , avvicinando amici e familiari e rendendo i luoghi pubblici più accessibili e divertenti per tutti”.
Finora, nessuna azienda ha annunciato dispositivi che supportano alcune o tutte le funzionalità LE Audio, ma si prevede che questo cambierà nei prossimi mesi, secondo Bluetooth SIG. Prevede che la disponibilità dei prodotti LE Audio inizi ad accelerare con l’avvicinarsi delle festività natalizie del 2022.
Come lo standard HDMI 2.1 per TV e prodotti video, la specifica LE Audio non richiede che tutti i dispositivi certificati LE Audio supportino tutte le funzioni LE Audio. Quindi, quando questi prodotti inizieranno a emergere, gli acquirenti dovranno prestare particolare attenzione alla stampa fine. È possibile, ad esempio, che un set di cuffie supporti il codec LC3 senza supportare Auracast, il che potrebbe essere un problema se si presumeva che la promessa di “LE Audio” nella descrizione dell’oggetto significasse che Auracast fosse automaticamente incluso.