Il nuovo processore da 127 qubit di IBM è un importante passo avanti nel calcolo quantistico

IBM ha rivelato il suo ultimo e più potente processore quantistico e rappresenta una svolta chiave nel settore dell’informatica quantistica .

Soprannominato Eagle, il processore da 127 qubit diventa il primo del suo genere a fornire più di 100 qubit. Per illustrare quanto siano potenti i sistemi di calcolo quantistico, fino a poco tempo fa era necessario che i loro qubit dovessero essere raffreddati a temperature fredde come lo spazio esterno.

IBM ha annunciato il suo processore quantistico "Eagle" da 127 qubit.

Per dimostrare la potenza di Eagle, IBM ha evidenziato come un computer abbia in genere richiesto più bit degli atomi presenti in ogni essere umano nel mondo per simulare con successo il processore.

A causa della notevole quantità di qubit, Eagle è considerato il primo processore mai creato che non può essere simulato su un classico supercomputer.

Aumentando la quantità di qubit in un computer quantistico, consente a programmi altamente sofisticati di funzionare su tali sistemi che altrimenti non sarebbero in grado di funzionare su un supercomputer standard.

“L’arrivo del processore Eagle è un passo importante verso il giorno in cui i computer quantistici possono superare i computer classici a livelli significativi”, ha affermato il dott. Darío Gil, vicepresidente senior e direttore della ricerca presso IBM. “L’informatica quantistica ha il potere di trasformare quasi tutti i settori e aiutarci ad affrontare i maggiori problemi del nostro tempo”.

L’architettura del processore di Eagle presenta nuovi metodi che posizionano i componenti di controllo su diversi livelli fisici, mentre i qubit sono stati incorporati nel proprio livello.

IBM ha anche notato come ha dovuto combinare e migliorare le tecniche che hanno avuto origine nelle precedenti generazioni di processori quantistici IBM in modo da poter sviluppare un’architettura che includa tecniche di packaging 3D avanzate. In definitiva, tale funzionalità consentirà all’azienda di fornire una solida base per i suoi processori, che include il prossimo chip Condor da 1000 qubit.

Per quanto riguarda i piani relativi ai futuri sistemi quantistici IBM, Condor in particolare dovrebbe contenere 1.121 qubit in totale al suo lancio previsto nel 2023. Il successore immediato di Eagle, Osprey da 433 qubit, è previsto per il 2022.

L’azienda mira anche a raggiungere il “vantaggio quantistico” entro il 2023. Il termine è attribuito ai computer quantistici in grado di risolvere problemi impossibili da risolvere tramite un computer classico. Le capacità di Condor aiuteranno a raggiungere questo obiettivo.

Eagle sarà disponibile per i membri selezionati della rete Quantum di IBM, che hanno accesso remoto ai computer quantistici di IBM, a dicembre. IBM divulgherà ulteriori informazioni relative ai suoi sistemi quantistici al suo evento annuale Quantum Summit che si terrà domani, 16 novembre .