Lancio della nuova Aston Martin DB12: l’auto esclusiva di 007, elegante e potente
Nel 1964, l’Aston Martin fece il suo debutto nella serie di film 007.
In “Goldfinger”, il terzo film della serie 007, l’Aston Martin DB5 è diventata l’auto d’epoca di Sean Connery, che all’epoca interpretava James Bond.
▲ Foto da: EVERETT
La navetta attraverso la pioggia di proiettili, le fredde armi pesanti e le eleganti linee del corpo del DB5 formavano un forte contrasto, questa scena ha lasciato una profonda impressione sui fan del cinema.
L’eleganza sullo schermo ha reso l’Aston Martin DB una generazione di classici. Successivamente, DB5 ha svolto un ruolo sempre più importante nella serie 007.
Dopo 57 anni, DB5 torna di nuovo nella “battaglia per il pensionamento” di Daniel Craig. “007: No Time to Die” si apre con James Bond, interpretato da Daniel Craig, alla guida di questa DB5 per le strade di Matera, “tremolante” con grazia nell’emozionante inseguimento.
Questa è l’ultima volta che Daniel Craig ha interpretato James Bond, il ritorno dell’iconica Aston Martin DB5, salutando l’anziano “agente britannico”.
La nuova Aston Martin DB12
Addio a James Bond, Aston Martin continua a scrivere la “British Legend”.
Il 2023 è un anno speciale per Aston Martin: il 110° anniversario della fondazione del marchio Aston Martin e il 75° anniversario del debutto dei modelli della serie DB di Martin.
Con il significato di “anniversario di due anni”, Aston Martin ha inaugurato l’undicesimo modello della serie DB, DB12.
▲ Nuovissima Aston Martin DB12
Geni delle corse di F1 fuori dal campo
La nuovissima DB12 ha un’iconica griglia anteriore “a lama” più ampia e uno spoiler inferiore. Grazie a ciò, la postura generale della carrozzeria della DB12 è più sportiva. Rispetto alla “predecessore” DB11, la carreggiata anteriore e la carreggiata posteriore sono rispettivamente La larghezza è di 6 mm e 22 mm.
Vale la pena ricordare che prima del debutto della DB12, Aston Martin aveva già abbastanza persuasione per dimostrare che i suoi modelli hanno i geni da corsa più “puri” del mondo.
La “prova” forte arriva dall’ottima prestazione di partenza del team Aston Martin sulla pista di F1 quest’anno. Dopo che il “fratello capo” Alonso ha vinto le prime tre tappe in Bahrain, ha iniziato il viaggio delle vittorie consecutive.Il team Aston Martin ha completato il “risultato miracoloso” di cinque presenze di tappa in sei gare della stagione (Arabia Saudita, Australia, Miami, Monaco).
▲Alonso sul podio del Bahrein
▲Il casco da corsa mostrato da Aston Martin
DB12 continua la “performance” definitiva dell’Aston Martin F1 fuori campo.
In quanto top coupé GT, la DB12 ha un cuore “forte”. Il motore V8 biturbo da 4,0 litri costruito in collaborazione con Mercedes-Benz sulla DB11 è stato innestato e utilizzato anche sulla nuova DB12.
La differenza è che Aston Martin ha ri-personalizzato e messo a punto questo motore “violento”. Il team interno di Martin ha modificato il profilo dell’albero a camme del motore, ottimizzato il rapporto di compressione e aggiunto un grande turbocompressore al motore.
È interessante notare che Aston Martin ha fatto di tutto per ottimizzare il raffreddamento del motore. Aston Martin ha triplicato il numero di radiatori nel circuito di raffreddamento del nuovo motore V8 rispetto al motore della generazione precedente.
Sulla base del radiatore principale centrale esistente, vengono aggiunti 2 radiatori ausiliari aggiuntivi e la presa d’aria anteriore viene aumentata di circa il 56%; non solo, Martin ha realizzato anche un “articolo” sul cofano centrale, il squadra interna Ci sono 2 prese d’aria sul cofano sopra il turbocompressore del motore per fornire ulteriore dissipazione del calore per il motore.
Il motore migliorato per la dissipazione del calore può erogare 680 CV e 800 Nm di potenza e coppia, mentre l’accelerazione zero-cento della DB12 raggiunge i 3,6 secondi. Aston Martin ritiene ufficialmente che le prestazioni del motore della DB12 siano superiori di quasi il 34% rispetto a quelle della precedente DB11.
▲ Motore DB12 4.0 V8
Struttura del telaio indurita e raffinata
Il miglioramento della tecnologia del motore porta una potenza abbondante al DB12 e il telaio temprato e migliorato offre al guidatore un’esperienza di controllo più “nitida”.
Già nel febbraio 2022, Lawrence Stroll ha promesso di aggiornare in futuro il nuovo telaio dei modelli della serie DB e Vantage, e questa promessa è stata mantenuta per la prima volta sul DB12.
Il team Aston Martin ha lavorato molto sul telaio della nuova DB12. Il funzionario afferma che rispetto alla DB11, la rigidità torsionale del telaio della DB12 è aumentata di circa il 7%.
Il team Martin ha anche portato un nuovo ammortizzatore adattivo intelligente “Bilstein DTX” alla DB12, consentendo ai guidatori di passare più liberamente dal comfort alla sportività; Aston Martin ha accorciato attivamente la DB12 Con un rapporto di trasmissione finale di 3,083:1, il cambio della DB12 è più veloce , accelerazione della marcia più fluida.
Inoltre, DB12 introduce anche un “piantone dello sterzo non isolato” che in precedenza era utilizzato solo nelle auto ad alte prestazioni, massimizzando l’input dello sterzo, la risposta del veicolo e il feedback delle informazioni sulla superficie stradale, consentendo ai conducenti di ottenere un’esperienza di guida dinamica più agile e precisa.
Questo mi ricorda l’esibizione di balletto del duo aereo nel “Teatro Aston Martin”. Due ballerini girano in aria mano nella mano. Sotto l’aspetto elegante e calmo, c’è il massimo controllo dei muscoli e dell’equilibrio del ballerino.
La sobria “combinazione di rigidità e morbidezza” è la “massima interpretazione” dell’eleganza.
L’Inghilterra si è unita per abbracciare attivamente i “giovani”
Sebbene in apparenza, possiamo distinguere DB11 da DB12 solo da alcune caratteristiche degne di nota. Ma dopo quattro anni, Aston Martin ha finalmente preso l’iniziativa di abbracciare un design degli interni più giovane.
L’ultima generazione di DB11 è rimasta nel 2016 e il design degli interni relativamente “vecchio stile” è ovviamente un po’ “obsoleto”.
In questa nuova generazione di DB12, Aston Martin ha adottato un doppio layout interno a grande schermo, utilizzando uno schermo LCD digitale da 10,25 pollici per sostituire lo strumento meccanico, il controllo centrale ha un touch screen aggiornato e il nuovo Aston Martin integrato sistema di intrattenimento per auto personalizzato.
▲ Interni DB11
▲ Interni DB12
Un’altra parte entusiasmante del nuovo DB12 è il miglioramento dell’intero sistema audio dell’auto.DB12 sarà il primo modello Aston Martin a collaborare con Bowers & Wilkins.
In una certa misura, Bowers & Wilkins e Aston Martin sono state “concepite” nella stessa terra.
Fondata nel 1966, B&W è stata inizialmente attiva nella vendita di registratori e accessori nel mercato locale nel sud-ovest dell’Inghilterra. Dopo gli anni ’70, B&W ha innovato una serie di tecnologie per altoparlanti, è diventata famosa affidandosi all’iconico prodotto della serie Nautilus (Nautilus) e ha infine esteso il business audio al settore automobilistico.
I famosi marchi BMW, Volvo, Maserati e altri mantengono uno stretto rapporto di collaborazione con B&W, ma sulla DB12 i due marchi britannici si sono uniti.
I team di ingegneri di Aston Martin e Bowers & Wilkins hanno sviluppato congiuntamente l’impianto audio surround della vettura come optional, che include 15 altoparlanti e può essere doppiamente amplificato fino a 1170 watt.
Baohua Weijian ha integrato il tweeter in alluminio Nautilus nel cruscotto, nei pannelli delle portiere e dietro il montante B della DB12.Il classico canale di diffusione Nautilus migliora l’immersione dell’effetto sonoro.
Nella messa a punto del sistema audio, B&W ha aggiunto la tecnologia a media frequenza Continuum.Gli altoparlanti a media frequenza Continuum saranno distribuiti attorno agli altoparlanti ad alta frequenza per ripristinare i suoni di sottofondo e degli strumenti e svolgere un ruolo nella compensazione e nell’assorbimento della risonanza.
L’originale collaborazione britannica, unita all’iniziativa di modificare gli interni, rivela la determinazione di Aston Martin ad abbracciare la “giovinezza”.
Nuovo design del logo, che entra nel futuro
James Bond sta invecchiando, ma Aston Martin è per sempre giovane.
Addio al classico “Bond moment” di Daniel Craig, Aston Martin è entrata in una nuova era di autodefinizione.La nuova DB12 è il primo modello a utilizzare il nuovo design del logo Aston Martin.
▲ Nuovo logo dell’auto
▲ DB11 vecchio logo dell’auto
L’iconico logo a forma di ala ha subito un aggiornamento più moderno.Aston Martin ha semplificato le linee e reso le linee che rappresentano le “ali” più fluide e libere.
Il nuovo logo è stato creato dalla rinomata Aston Martin Design in collaborazione con il famoso art director e visual designer britannico Peter Saville, ed è realizzato a mano da artigiani nel distretto della gioielleria di Birmingham.
Nuovo logo, nuova era. Chi è la prossima Aston Martin con un nuovo logo e la ricerca della libertà?
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