Come tokenizzare le risorse per creare token non fungibili (NFT)?

L’artista Mike Winkelmann (AKA Beeple) ha venduto la NFT di un collage di immagini digitali per 69 milioni di dollari. Suona bene, vero? Potresti vendere qualcuno dei tuoi beni o opere d’arte a un prezzo simile?

Probabilmente no, ma tokenizzando la tua risorsa, puoi creare una rappresentazione digitale della risorsa utilizzando la tecnologia blockchain. Può anche essere una fonte di crowdfunding per aspiranti artisti e consente un maggiore controllo sui pagamenti in entrata.

Quindi, ecco cosa devi sapere sulla tokenizzazione delle risorse e sui passaggi per lo sviluppo di token non fungibili (NFT) per le tue risorse.

Che cos’è la tokenizzazione delle risorse?

La tokenizzazione degli asset si riferisce al processo di creazione di token digitali che rappresentano la proprietà di un asset reale, comunemente noto come NFT. Il processo di creazione dei token utilizza la tecnologia blockchain, che ti consente di archiviare e scambiare i token in modo libero e sicuro come faresti con altre criptovalute e asset basati su blockchain.

Dopo aver generato un token non fungibile di un asset, puoi quotarlo su uno scambio NFT (se desideri venderne la proprietà). È possibile tokenizzare le risorse direttamente con un valore di mercato ben compreso, come opere d’arte o carte collezionabili digitali. Tuttavia, la tokenizzazione di beni immobili o opere d’arte richiederà una valutazione e un controllo da parte di una banca, un contabile o uno studio legale.

I seguenti passaggi ti aiuteranno a capire come puoi tokenizzare le tue risorse o abilità personali per finanziare progetti di sviluppo che aggiungono valore alle tue risorse.

1. Selezione della risorsa

Puoi tokenizzare tutto ciò che possiedi o puoi creare, ma vale la pena scegliere qualcosa che potrebbe mantenere il suo valore (motivo per cui l’attuale mercato NFT presenta così tanta “arte”).

Le seguenti sono le cose più popolari che gli individui tokenizzano:

  • Oro, diamanti, platino, monete commemorative, certificati azionari di grandi imprese, gemme, ecc., il cui valore non farà che aumentare nel tempo.
  • Puoi creare NFT contro risorse come un’auto di lusso, un aereo, uno yacht o persino la tua casa. Ancora una volta, hai la possibilità di decidere quale percentuale dell’asset rappresenterà il token.
  • Le risorse più popolari per la tokenizzazione sono opere d’arte, raccolte musicali, design grafico, immagini di animali domestici, oggetti da collezione sportivi e oggetti d’antiquariato.
  • Puoi anche tokenizzare risorse immateriali come brevetti, marchi, diritti d’autore, crediti di carbonio, ecc.

Ogni volta che decidi di tokenizzare le risorse, scegli qualcosa che rimarrà rilevante per l’economia e la tecnologia dei prossimi due anni.

2. Identificazione del modello di reddito

Se stai tokenizzando i tuoi dipinti, progetti grafici o qualsiasi altra forma di elementi visivi, potresti volerli elencare nei mercati NFT come OpenSea, Crypto.com o Orica. Quando qualcuno acquista questi token, otterrai fondi per finanziare eventuali progetti di sviluppo.

Se sei un programmatore di software, uno sviluppatore di app o un designer di UI/UX, allora tokenizzerai i tuoi lavori o il tuo orario di lavoro. Oltre agli acquisti di token, puoi anche offrire il tuo servizio ai possessori di token che aumenteranno ulteriormente il valore dei tuoi token.

Matthew Vernon ha tokenizzato le sue capacità di progettazione del prodotto sotto forma di token BOI in una blockchain di Ethereum. È possibile scambiare un BOI con un servizio di progettazione del prodotto esperto di un’ora da Matthew Vernon.

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3. Economia dei token

L’economia dei token controlla parzialmente il successo della tokenizzazione degli asset. Gli NFT emessi per i tuoi dipinti, progetti UI/UX, grafica, meme, oggetti da collezione o fotografie, aumenteranno di valore se continuerai a fornire progressi nel progetto che stai finanziando.

Il valore dei token aumenterà anche se improvvisamente più persone iniziano a supportare il tuo progetto e ad investire nei tuoi token. Questo aumento inaspettato della domanda per i tuoi token ridurrà al minimo l’offerta e quindi il valore aumenterà.

Puoi andare con vendite di token una tantum o aumentare gradualmente il numero di token. Dovrai seguire l’economia dei token di altri progetti di tokenizzazione simili. Tieni d’occhio i mercati NFT come OpenSea o Binance per monitorare il valore e le transazioni dei token equivalenti.

4. Creazione di NFT online

La forma più popolare di NFT è un token ERC20 sulla blockchain di Ethereum. Esistono molte piattaforme online che puoi utilizzare per coniare i tuoi token. ERC20 Token Generator, Guarda e TokenMint sono i più trend.

Creare un NFT ERC20 è semplice e richiede meno di 10 minuti. Tuttavia, devi possedere un portafoglio di criptovaluta e alcuni Ether (ETH) nel tuo portafoglio.

Dovrai compilare un modulo online relativo ai dettagli NFT, come nome, simbolo, fornitura iniziale, tipo di token e rete blockchain. Le tariffe variano a seconda della piattaforma e, in generale, si paga una commissione, una tassa sul gas e così via.

Se stai tokenizzando qualcosa che possiedi solo per te stesso, devi solo rispettare quanto segue:

  • Leggi locali sulle transazioni monetarie.
  • Pagare tutte le tasse necessarie durante le transazioni online. Di solito, le piattaforme di tokenizzazione si occupano di tassarti.
  • Leggi locali in materia di transazioni di criptovaluta.

Negli scenari di crowdfunding, dovrai creare solidi documenti legali. È fondamentale se stai trasferendo diritti parziali di brevetti, marchi o proprietà immobiliari.

6. Accordi di custodia

Se vuoi mantenere il controllo completo sui tuoi token NFT, potresti non voler passare attraverso un portafoglio crittografico custode. Puoi creare portafogli crittografici con MetaMask o Trust Wallet, che sono portafogli non custoditi.

Tuttavia, gestire il tuo portafoglio crittografico e i token tramite una piattaforma di custodia è sempre una buona idea. Se perdi il passcode per le transazioni, il custode può aiutarti a recuperare il tuo account.

Negli accordi di custodia, la tua chiave privata rimane con custodi di terze parti come Binance o Guarda. Ti aiutano anche a facilitare l’emissione e il trading di token dalla loro piattaforma.

7. Distribuzione di token

A questo punto del processo, devi rilasciare o distribuire i token affinché gli acquirenti possano acquistarli. Di solito, eventi come l’Initial Token Offering (ITO) sono le migliori occasioni per rilasciare gli NFT.

Tali eventi includono l’elaborazione tecnica dei token, l’esecuzione dell’ICO e l’emissione dei token correnti. Oltre ai token, avrai bisogno dei documenti di offerta e degli strumenti di supporto marketing per ICO.

8. Espansione della rete

Dopo aver completato con successo tutti i passaggi precedenti, sei pronto per iniziare a finanziare progetti personali tramite l’emissione di NFT o conservare i tuoi token come oggetti da collezione.

Se sei disposto a raccogliere fondi per progetti di sviluppo, devi concentrarti sulla commercializzazione dei tuoi token. Assicurati che la notizia della tokenizzazione del tuo asset raggiunga il numero massimo di potenziali sostenitori e investitori del progetto.

Puoi attirare un vasto pubblico utilizzando diverse tattiche di marketing digitale come content marketing, newsletter/email marketing, pubblicità online, video marketing, programmi di referral e comunicati stampa.

Puoi anche pubblicizzare attivamente sulle piattaforme di social media per diffondere la notizia tra le persone interessate.

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Inizia a creare NFT per le tue risorse

Questo articolo fornisce un’idea semplificata del processo di tokenizzazione degli asset e creazione di NFT. Prima di entrare nell’ecosistema della tokenizzazione, è necessario seguire tutte le linee guida normative e di investimento sicure disponibili.