Come fermare il salto tra le distribuzioni e trovare la distribuzione Linux perfetta per te?

Ti sei mai ritrovato bloccato nel ciclo infinito di passare da più distro Linux per mesi? Forse vuoi esplorare tutte le opzioni disponibili alla ricerca del meglio, ma con così tante distro da provare, sembra un compito impossibile.

Sebbene sia divertente installare e testare nuovi sistemi operativi, accontentarsi di una distribuzione Linux ricca di funzionalità che si adatta alle tue esigenze è molto meglio che andare a caccia di un’oca selvatica.

Immergiamoci in profondità nel salto di distro e impariamo come porvi fine trovando una distro Linux perfetta per te.

Cos’è il Distro-Hopping?

Distro-hopping è l’attività in cui gli utenti Linux passano frequentemente da più distro, principalmente nel perseguimento di trovare la migliore distro per se stessi. Ma il distro-hopping può anche essere un hobby per gli utenti che amano provare diversi sistemi, testare le loro funzionalità ed esplorare il mondo quasi infinito dei sistemi operativi Linux.

Il motivo principale dietro il salto di distro è il numero infinito di distro disponibili su Internet, gratuitamente. Sebbene il kernel dietro questi sistemi operativi sia lo stesso (Linux), ogni distribuzione è leggermente diversa dall’altra in alcuni aspetti. Puoi trovare distribuzioni Linux per sviluppatori, produttori musicali, artisti e altro ancora.

In poche parole, le distribuzioni Linux sono come caramelle in un barattolo, non sai quale ha un sapore migliore finché non le provi tutte.

Come fermare il salto di distribuzione

Sebbene il distro-hopping non sia una cattiva pratica e non faccia male a nessuno, può diventare rapidamente una routine se non curato. Puoi facilmente passare mesi e anni a installare le ultime distribuzioni sul tuo computer e comunque non finire da nessuna parte.

Ecco perché è importante scegliere una distribuzione Linux ideale per te, a cui puoi ricorrere quando desideri stabilità e comfort.

1. Introspezione perché stai cambiando distro

Il consiglio numero uno che ti aiuterà a sistemarti con una distro Linux è pensare profondamente al motivo per cui fai il salto di distro in primo luogo. Forse vuoi un sistema stabile che non ti abbandoni quando ne hai più bisogno. O forse stai cercando una distribuzione che segua un modello di distribuzione a rilascio progressivo in modo da ottenere sempre gli ultimi aggiornamenti.

Sono accettabili anche piccoli motivi per cambiare distribuzione. Forse non ti piace l’aspetto di una particolare distro, o il nome non ti rallegra, va benissimo. Ma non rimanere bloccato a prestare attenzione ai minimi dettagli con cui puoi scendere a compromessi. Pensa anche ai principali problemi che hai con le distro che installi, come il gestore dei pacchetti, la complessità tecnica, la scarsa documentazione, ecc.

L’introspezione a volte può aiutarti a restringere le tue scelte. Ad esempio, se vuoi che il tuo desktop sia minimo, puoi provare Arch Linux. Ma Arch non è per i deboli di cuore e avrai problemi a installarlo e configurarlo se sei un principiante.

Anche in questo caso, se desideri una distro basata su Arch, puoi optare per Manjaro Linux, che è un sistema operativo intuitivo.

2. Elenca le tue esigenze e preferenze

Fare una lista delle tue aspettative da un sistema operativo “ideale” ti aiuterà ad avvicinarti al tuo obiettivo finale, cioè trovare la migliore distribuzione Linux per te stesso. Puoi anche elencare i problemi che hai riscontrato con le distribuzioni che hai già provato.

Ecco alcune voci che puoi aggiungere alla tua lista:

  1. Mancanza di applicazioni
  2. Non mi piace il gestore di pacchetti predefinito
  3. Troppo tecnico per me O ho bisogno di un sistema facile da usare
  4. L’ambiente desktop non è comodo
  5. Vuoi un sistema minimale senza bloatware
  6. Hai bisogno di una distribuzione Linux simile a Windows

Quando hai finito di fare l’elenco, prova a cercare la migliore distribuzione per ciascuno dei punti che hai menzionato. Ad esempio, se pacman (il gestore di pacchetti predefinito sulle distribuzioni basate su Arch) non è di tuo gradimento, dovrai invece passare a una distribuzione Linux basata su Debian o RHEL. Questo esclude Arch Linux e i suoi derivati ​​e restringe ulteriormente il catalogo delle distro, rendendo più facile la scelta.

Alla fine, controlla le distro nel tuo elenco e quella che appare di più è probabilmente la migliore per te.

3. Scegliere la tua famiglia di distro primaria

Sebbene ci siano migliaia di sistemi operativi basati su Linux da provare, la maggior parte di essi deriva da tre distribuzioni Linux “primarie”, ovvero Debian, Arch Linux e Fedora. Dando un’occhiata alla timeline della distribuzione GNU di Wikipedia, noterai che la maggior parte delle distro sono derivate da alcuni sistemi operativi di base (Slackware, Debian e Arch, per esempio).

La divisione della distribuzione GNU si è verificata perché ogni distribuzione primaria era diversa dall’altra in alcuni aspetti. Per citarne alcuni:

  1. Gestori di pacchetti : Debian usa APT come gestore di pacchetti, mentre Arch e Fedora usano pacman e DNF per gestire i pacchetti.
  2. Distribuzione del software : Arch Linux segue un modello a rilascio progressivo , il che significa che riceverai l’aggiornamento non appena lo sviluppatore ne rilascerà uno. D’altra parte, Fedora e Debian forniscono entrambi supporto a lungo termine per i loro rilasci stabili.

Alla fine, qualsiasi distribuzione Linux che installi sarà basata su Debian, Arch o Fedora. Pertanto, è utile raccogliere una squadra prima di scavare ulteriormente. Puoi anche finire con Gentoo o openSUSE, ma è improbabile.

4. Trovare un ambiente desktop confortevole

Alla fine, una volta che sai con quale distro vuoi restare, è il momento di scegliere un ambiente desktop che puoi personalizzare. I più popolari sono KDE Plasma, GNOME, Xfce, ecc. Puoi anche optare per qualche altro ambiente desktop se ne hai uno in mente.

  1. KDE Plasma : è un ambiente desktop altamente personalizzabile che ti dà la possibilità di personalizzare quasi ogni aspetto del desktop.
  2. GNOME : viene preinstallato su Ubuntu ed è noto per la sua stabilità e il flusso di lavoro privo di bug.
  3. Xfce : se hai un computer con meno memoria, hai bisogno di un desktop leggero per il tuo sistema e Xfce soddisfa questa esigenza per te.

Scegliere la distribuzione Linux giusta per te

Quando qualcuno entra nella comunità del software open source, il primo sistema operativo di cui sente parlare è Linux. Ma poco sanno, non è facile trovare una distribuzione Linux che controlli tutte le scatole.

Ma con le giuste aspettative in mente, puoi creare rapidamente un elenco e scegliere un sistema operativo a cui attenerti per diversi anni, se non decenni. La cosa migliore di Linux è che puoi trovare una distribuzione per quasi tutti, inclusi sviluppatori e artisti.