Che cos’è un’API e cosa significa l’acronimo?

Le API vengono utilizzate nelle applicazioni Web, negli istituti finanziari e nei videogiochi, solo per citarne alcuni. Esploriamo cos’è un’API e come potrebbe essere utilizzata.

Cosa significa API?

API è l’acronimo di Application Programming Interface.

Cos’è un’API?

Le API consentono a programmi separati di interagire tra loro. Le API definiscono le richieste che possono essere effettuate, come effettuare una richiesta e abilitare lo scambio di dati tra diverse applicazioni software.

Le API sono disponibili in tre versioni; pubblico, privato e partner. Le API pubbliche (o API aperte) sono pubblicamente accessibili a qualsiasi sviluppatore. L’utilizzo di API pubbliche comporta poche restrizioni e possono essere gratuite o commerciali. Le API private vengono utilizzate esclusivamente all’interno di un’azienda o organizzazione. Le API dei partner sono disponibili solo per partner commerciali specifici, più frequentemente utilizzate per facilitare l’integrazione del software tra due diverse aziende.

Come vengono utilizzate le API?

Le API vengono utilizzate in un’ampia gamma di casi che includono categorie come API di database, API remote e API web. Molto probabilmente interagisci con le API web più volte al giorno navigando sul tuo smartphone o computer. Le API Web scambiano richieste e dati utilizzando il protocollo HTTP.

Ulteriori informazioni: aggiungi notizie al tuo sito web o app con l’API Mediastack

I siti web di prenotazione di viaggi, come Skyscanner e Booking.com, utilizzano API web per aggregare i dati di volo e destinazione per i propri clienti . La comodità delle API web ti consente di confermare la disponibilità di una camera d’albergo e la durata del tuo soggiorno in tempo reale scambiando istantaneamente le tue richieste e i tuoi dati dall’hotel.

Semplifica il tuo flusso di lavoro con le API

Le API sono potenti perché ti consentono di toccare in modo sicuro dati e funzionalità esterne. Con oltre 24.000 API disponibili , puoi sfruttare le funzionalità di un’applicazione come Google Translate senza dover digitare una sola riga di codice.