Che cos’è la fotografia a infrarossi? Una guida per principianti
La fotografia è una specie di trippy. Quando scattiamo una foto, essenzialmente non stiamo catturando il mondo, ma piuttosto semplicemente provando che esiste.
Quando si utilizza una fotocamera che imita da vicino il modo in cui vediamo, questa verità evidente è facile da dimenticare. La fotografia a infrarossi ci dissipa questa illusione mostrandoci le cose da una prospettiva leggermente diversa.
Che cos’è la luce infrarossa?

La luce visibile, come probabilmente già saprai, costituisce solo un piccolissimo segmento dello spettro della radiazione elettromagnetica. Ad un’estremità di questo cuneo visibile c’è una luce blu ad alta energia. All’altra estremità c’è la luce rossa, caratterizzata da lunghezze d’onda di attività molto più lunghe e più lente.
La luce infrarossa è più lenta anche della più lenta luce rossa visibile a noi. Questo lo rende totalmente impercettibile per noi visivamente, ma ciò non lo rende meno importante.
Come funziona la fotografia a infrarossi?

Il modo in cui funziona la fotografia convenzionale assomiglia molto al nostro meccanismo visivo. Come può, allora, una normale macchina fotografica “vedere” qualcosa che noi non possiamo?
In fondo, sia la visione umana che la visione della telecamera sono, in effetti, molto simili. Tuttavia, i sensori della fotocamera sono molto più sensibili dal punto di vista meccanico. Sono in grado di “percepire” la luce infrarossa come un’estensione dello spettro visibile, sebbene tra la luce visibile molto più forte che ne deriva.
Per produrre un’immagine caratterizzata esclusivamente da luce infrarossa, tutto ciò di cui una fotocamera ha bisogno è un filtro che blocchi ogni altra lunghezza d’onda della luce all’interno dello spettro visibile, così come la luce ultravioletta sopra.
Che cos’è un filtro a infrarossi?
I filtri ottici sono disponibili in molte forme, alcune più pratiche di altre. Molti produttori di filtrazione producono un filtro blocca infrarossi. Questi tipi di filtri in realtà impediscono alla luce infrarossa di passare attraverso il sensore. Filtri come questo non devono essere confusi con un filtro IR, chiaro e semplice, che in realtà fa l’opposto.
Come molti tipi di filtri per fotocamere, i filtri per fotocamere a infrarossi lasciano entrare selettivamente la luce in base alla lunghezza d’onda. Tiffen è lo standard del settore per i filtri a infrarossi, ma sono disponibili anche molte opzioni più ragionevoli.
A cosa serve la fotografia a infrarossi?
Gli oggetti distanti nello spazio emettono o riflettono la luce che ci raggiunge nel tempo. Quando la luce viaggia, consuma energia. Più la luce è lontana dalla sorgente, più lentamente ogni fotone viaggerà lungo ogni raggio.
Se un oggetto nello spazio profondo è abbastanza lontano da noi, questo effetto lo rende essenzialmente “troppo scuro” per essere visto con mezzi ordinari. La luce originariamente visibile che fornisce potrebbe già muoversi troppo lentamente per essere vista nel momento in cui ci colpisce, cadendo al di sotto della parte inferiore dello spettro visibile e riversandosi nella regione del vicino infrarosso.
La fotografia spaziale a infrarossi è in grado di captare questo tipo di luce, rendendo questi corpi celesti molto più facili da studiare da casa.

La fotografia a infrarossi ha anche alcune applicazioni pratiche qui sulla Terra. Alcuni tipi di valuta legale, ad esempio, hanno disegni cuciti con inchiostro “invisibile” che riflette la luce a infrarossi. Le banconote false possono essere distinte da quelle vere attraverso un filtro a infrarossi.

Nel mondo della medicina legale, la fotografia IR può essere utilizzata per vedere cose che l’occhio umano potrebbe non notare subito. Le macchie di sangue potrebbero essere difficili da raccogliere se spruzzate su un tappeto scuro. Poiché il sangue assorbe più luce infrarossa rispetto a un tappeto o un tessuto, le foto a infrarossi possono aiutare gli investigatori a vedere più chiaramente cosa c’è davanti a loro.
Come scattare fotografie con lenti a infrarossi

Per iniziare a scattare fotografie a infrarossi, tutto ciò che devi fare è investire in un filtro per fotocamera a infrarossi. Ma in che modo un filtro a infrarossi influisce sulla foto scattata? Siamo lieti che tu l’abbia chiesto.
Spettro dei colori a infrarossi
La fotografia con obiettivo a infrarossi cambia drasticamente la combinazione di colori di ciò che siamo abituati a vedere. La rappresentazione in falsi colori della luce infrarossa invisibile farà sembrare che qualcuno abbia regolato l’impostazione della “tonalità” sul mondo intero.
Il cielo apparirà spaventosamente scuro. I ritratti di persone assumono una strana qualità aliena. Le lentiggini scompaiono, la melanina in più indistinguibile dal resto della pelle.
La differenza più evidente tra le immagini a infrarossi e la fotografia normale, tuttavia, è l’aspetto della natura. Il colore verde delle piante e delle foglie sembrerà ora bianco titanio. Sebbene non sia particolarmente utile quando si scattano foto a colori, questo effetto spesso creerà una foto in bianco e nero visivamente molto più emozionante quando si scatta in natura.

Messa a fuoco a infrarossi
Un’altra considerazione è la messa a fuoco. A causa della sua lunghezza d’onda maggiore, converge in un punto che sarà diverso da quello della luce visibile proveniente dalla stessa sorgente.
Qualsiasi tipo di fotocamera reflex a obiettivo singolo si affida agli specchi per funzionare. Gli specchi riflettono la luce infrarossa solo in senso termico. Questo fatto spiacevole rende questi sistemi borderline inutili quando si riprende la luce infrarossa; Le reflex e le reflex digitali dipendono dalle proprietà intrinseche della luce visibile per prevedere dove si incontreranno i raggi in arrivo.
Regolare questi strumenti in modo che possano essere adattati per la fotografia a infrarossi significa sostanzialmente ricalibrarli. Alcuni obiettivi vengono stampati con un segno di indice a infrarossi, di solito sotto forma di un punto rosso leggermente sfalsato dal segno che indica normalmente la messa a fuoco corretta. Rispettare il punteggio corretto per il tipo di fotografia a cui stai partecipando produrrà i risultati appropriati.
Per mettere a fuoco un oggetto a 50 piedi di distanza quando si scatta una fotografia normale, si fa rotolare la canna fino a quando il segno di 50 piedi è allineato con questo indicatore di indice di messa a fuoco predefinito. Quando scatti la luce a infrarossi, faresti lo stesso, usando solo il segno rosso proprio accanto ad esso.
Se scatti con una fotocamera mirrorless, sei fortunato. Senza specchi che separano il piano della fotografia dal soggetto, la messa a fuoco viene determinata direttamente sul sensore. Non sarà necessario adottare misure speciali per mettere a fuoco adeguatamente l’immagine.
Fotografia con pellicola a infrarossi
Un’altra opzione è quella di utilizzare la pellicola a infrarossi, proprio come i fotografi che esistevano molto prima di noi.
La fotografia con pellicola a infrarossi è un processo che si svolge durante l’intera vita della fotografia. Richiede un tipo specifico di pellicola a infrarossi che non può essere lavorata e sviluppata con lo stesso tipo di sostanze chimiche delle pellicole ordinarie. Anche se la pellicola a infrarossi è sensibile alla luce infrarossa, sarà comunque necessario un filtro a infrarossi per ottenere il risultato più efficace possibile.
In entrambi i casi, per il risultato finale più sorprendente, dovresti riprendere soggetti illuminati generosamente da una fonte potente, come il sole. Anche fonti di luce più piccole possono funzionare, ma di solito solo se scatti molto vicino a loro. L’intensità è ciò che cerchi qui. Una sorgente debole o diffusa si disperde in una luce infrarossa ancora più debole, che sarà più difficile da fotografare.
Foto a infrarossi: qualcosa di leggermente diverso
La fotografia a infrarossi ha sicuramente il suo fascino unico.
Anche se non è esattamente la strada da percorrere se il tuo obiettivo è dipingere un’immagine del mondo come lo conosciamo, le immagini a infrarossi offrono uno sguardo su quella che sembra una versione alternativa della realtà. Per alcuni, questa può essere una deviazione gradita e rinfrescante dall’ordinario.