Attenzione alle intrusioni! Gli astronomi prevedono una “civiltà aliena maligna” in agguato nella Via Lattea

Nel breve romanzo di fantascienza di Liu Cixin “Rural Teacher”, la terra, in quanto pianeta con una civiltà di classe 3C, è in cima al primo braccio a spirale, ed è anche l’area più desolata della galassia.

Sebbene questa sia l’ambientazione e la trama del romanzo, secondo l’attuale cognizione umana, la terra è solo una “goccia nell’oceano” nella vasta galassia. Pertanto, scoprire se ci sono ancora civiltà aliene nella Via Lattea è diventato l’obiettivo dell’esplorazione degli scienziati.

▲ Immagine da: NASA

Non molto tempo fa, in un nuovo articolo pubblicato sul preprint di arXiv da Alberto Caballero dell’Università di Vigo in Spagna, c’è una previsione audace: nella nostra galassia potrebbero esserci quattro “civiltà aliene dannose in agguato”. E alcune di queste civiltà potrebbero essere tecnologicamente simili agli umani, ma non ancora in grado di viaggiare interstellare.

Alla fine del 2020, Alberto Caballero ha anche presentato un articolo sul preprint di arXiv sull’origine del segnale “WOW!”, che è stato rilevato dal radiotelescopio Big Ear dell’Ohio State University nel 1977 e sembra provenire dalla costellazione del Sagittario direzione.

▲ Immagine da: OSURO

Alberto Caballero ha affermato che il segnale “WOW!” è considerato il miglior candidato per i segnali radio SETI che abbiamo trovato con i telescopi (SETI è un nome collettivo per tutti i gruppi alla ricerca di civiltà extraterrestri, che si dedicano alla ricezione di apparecchiature avanzate come i radiotelescopi ) Onde elettromagnetiche che provengono dall’universo e le analizzano, sperando di scoprire civiltà aliene).

▲ Immagine da: OSURO

Nel recente articolo di Alberto Caballero che ipotizza che ci siano “civiltà aliene dannose” nella Via Lattea, in realtà non ci sono prove specifiche nello spazio per confermare questa idea, ma per deduzione.

In questo articolo, l’inferenza di Alberto Caballero è la seguente, utilizzando la probabilità di attaccare o invadere un esopianeta abitato se la civiltà umana raggiunge il livello di Kardashev di viaggio interstellare in prossimità di una civiltà di Tipo I. Probabilità di invasione di “civiltà aliena dannosa”.

▲Immagine da: arXiv

La scala Kardashev qui menzionata è una misura della sofisticatezza tecnologica di una civiltà, basata su quanta energia una civiltà può usare per comunicare con gli esopianeti. Il tipo I tra questi indica che la civiltà è padrona dell’energia planetaria, il che significa che può dominare l’energia combinata del pianeta e dei satelliti circostanti.

Per estrapolare, Alberto Caballero ha raccolto i paesi che avevano invaso altri paesi tra il 1915 e il 2022 e ha scoperto che un totale di 51 paesi avevano lanciato un qualche tipo di invasione durante questo periodo.

▲Immagine da: arXiv

Dopo aver calcolato la probabilità ponderata di invasione per ogni paese (la probabilità di invasione per ogni paese è ponderata in base alla sua percentuale di spesa militare globale), e tenendo conto che ci sono 195 paesi ufficiali sulla Terra, e considerando che le civiltà maligne costituiscono Minaccia, Alberto Caballero ha concluso che esiste una probabilità dello 0,028% circa che una civiltà aliena invada la Terra.

Inoltre, l’articolo menzionava anche che ci si aspetta che gli esseri umani diventino una civiltà di tipo I con capacità di viaggio interstellare in circa 259 anni e si stima che la probabilità che la civiltà terrestre invada un’altra civiltà in quel momento sia dello 0,0014%.

▲ Immagine da: BenQ

Queste inferenze sono attualmente non verificabili, ma Alberto Caballero ha anche affermato che la probabilità che una civiltà maligna invada la Terra è estremamente bassa, probabilmente simile alla probabilità che una collisione di un asteroide causi una catastrofe globale.

È interessante notare che ha anche menzionato il motivo per cui SETI non ha fatto seri tentativi di inviare messaggi radio a esopianeti potenzialmente abitabili.

▲ Immagine da: Unsplash

Il motivo per cui non c’è un dibattito internazionale sulla possibilità di farlo è perché c’è una diffusa preoccupazione nella comunità scientifica che i messaggi inviati possano essere consultati da civiltà aliene dannose. Tali civiltà potrebbero essere più avanzate della nostra e potrebbero essere interessate a sfruttare le risorse del nostro pianeta con la forza.

Gli esseri umani che desiderano ardentemente uscire dalla terra e desiderosi di vedere l’universo sono ancora troppo “fragili” al momento, ma anche così, sebbene temono di essere svantaggiati, il ritmo dell’esplorazione dello spazio non si fermerà. Forse in futuro gli esseri umani potranno davvero compiere viaggi interstellari, uscire dalla “Stella Blu” e andare nello spazio profondo.

#Benvenuto a prestare attenzione all’account WeChat ufficiale di Aifaner: Aifaner (WeChat: ifanr), contenuti più interessanti ti verranno forniti il ​​prima possibile.

Love Faner | Link originale · Visualizza commenti · Sina Weibo