La funzione AR CleanTrace di Dyson garantisce ogni volta una sessione di aspirazione accurata

Le persone con un aspirapolvere Dyson Gen5detect avranno presto accesso a una funzionalità che promette che non perderai mai un punto.

CleanTrace verrà lanciato a giugno e utilizza la realtà aumentata (AR) per mostrarti dove hai passato l'aspirapolvere e, cosa più importante, dove non l'hai fatto.

Dyson mostra la funzionalità CleanTrace nel video nella parte superiore di questa pagina. Come puoi vedere, funziona collegando il tuo portatile all'aspirapolvere tramite un apposito supporto e aprendo l'app MyDyson. Quindi, quando inizi a passare l'aspirapolvere, l'intelligenza AR di Dyson entra in azione per mostrare l'area precisa che hai aspirato colorandola di viola, in tempo reale, mentre ti muovi per la stanza. Ti manca un po'? Quindi torna indietro e passaci sopra il detergente per colorarlo di viola.

La funzione AR CleanTrace di Dyson.
Dyson

“L’aspirapolvere Dyson CleanTrace e Dyson Gen5detect si combinano per rendere visibile l’invisibile, identificando le aree mancate e mostrando prova di pulizia direttamente sul tuo telefono”, ha affermato Dyson in un messaggio che introduce la nuova funzionalità.

Charlie Park, vicepresidente tecnico di Dyson, ha affermato che il suo team ha tratto ispirazione dall'approccio metodico di pulizia dei suoi robot aspirapolvere, aggiungendo che "a differenza della maggior parte degli esseri umani che fanno le pulizie, i robot Dyson sanno dove si trovano nella stanza, dove sono stati e dove devono ancora andare”.

Una ricerca condotta dall’azienda ha dimostrato che le persone sovrastimano regolarmente il tempo impiegato per passare l’aspirapolvere, con circa l’80% delle sessioni di pulizia che durano meno di 10 minuti, anche se le persone affermano di passare l’aspirapolvere per una media di 24 minuti ogni volta. Probabilmente è perché è noioso e quindi sembra che si trascini. Con questo in mente, CleanTrace potrebbe portare un po’ di divertimento nel compito, ancora di più se Dyson puntasse tutto sull’AR aggiungendo alcuni zombi e un sistema di punti per trasformare l’intera esperienza in un gioco per smartphone. I pavimenti non sarebbero mai più puliti.