I giocattoli dell’infanzia che sono cresciuti con te hanno in realtà 90 anni!

Nel 1932, un falegname di nome Ole Kirk Kristiansen iniziò a realizzare giocattoli di legno in un piccolo laboratorio a Billund, in Danimarca.

Ha chiamato la piccola azienda LEGO, dall’acronimo danese di “Leg Godt”, che significa “divertirsi”.

Ole probabilmente non ha mai pensato che oggi, 90 anni dopo, la piccola officina sia diventata un “regno da costruzione” con oltre 24.000 dipendenti, 5 stabilimenti, oltre 30 serie di prodotti e venduti in 118 paesi e regioni in tutto il mondo. Le piccole particelle colorate fanno innamorare bambini e adulti.

Sì, il Lego che ha giocato con te dall’infanzia all’età adulta ha 90 anni.

Inizia con un’anatra di legno

Per celebrare il suo 90° anniversario, LEGO ha lanciato un set “90 Years of Play”, che condensa 15 mini-versioni classiche a tema building block, la maggior parte delle quali sono state interrotte da tempo.

Per selezionare gli elementi costitutivi a tema più popolari e più rappresentativi, LEGO ha persino lanciato un voto ai fan all’inizio del 2021 e ha utilizzato i risultati della votazione come riferimento.

Era così pieno di emozioni, i nuovi giocatori lo guardavano ambito e i vecchi giocatori lo guardavano con le lacrime. Ovviamente non puoi perderti i giocattoli, devi divertirti!

La confezione è contrassegnata dall’anno 1932-2020. Oltre al Castello Giallo e alla serie Pirate Black Sea Barracuda, familiari ai vecchi giocatori, negli ultimi anni ci sono anche le serie Ninjago. Ora i bambini possono acquistare la penna ananas fai-da-te titolari, ecc. Questa scatola, arrotondata per eccesso, è una cronaca LEGO.

Questa semplice e sorridente papera di legno è il punto di partenza di tutto.

▲ Soul wear anatra di legno originale del 1932 (non nella tuta)

Sebbene Lego sia stata fondata nel 1932, la trasformazione da giocattoli di legno a particelle di blocchi da costruzione ha attraversato un periodo di esplorazione. Fu solo nel 1946 che Ole acquistò la prima macchina per lo stampaggio a iniezione; nel 1949, LEGO realizzò il primo mattone di plastica, che all’epoca era chiamato “blocco da costruzione autoincollante”.

Basandosi su questi elementi costitutivi, il figlio di Ole, Godtfred, creò in seguito il “Lego Play System”. Credeva che più elementi costitutivi modulari ci sono, maggiori sono le possibilità di costruzione. Un matematico in seguito confermò che un semplice mattone 2 × 4 composto da 6 pezzi particelle, ci sono più di 915 milioni di ortografie.

▲ Ristampa del 90° anniversario

Il sistema di aggancio per i mattoncini LEGO è stato brevettato nel 1958 e da allora il design è rimasto lo stesso. Ciò significa anche che i mattoncini Lego che acquisti oggi sono ancora cliccabili e perfettamente compatibili con quelli fuori stampa che venivano prodotti più di 60 anni fa.

▲ Il treno elettrico Lego lanciato nel 1966 può essere azionato da una batteria da 4,5V

▲ Ristampa del 90° anniversario

Il 1978 è stato un anno piuttosto importante per LEGO. Quest’anno, il nipote di Ole, Kjeld, ha proposto il concetto di “gioco sistematico” e Lego ha iniziato a lanciare temi come serie di castelli, serie spaziali e serie di città.

▲ Serie spaziale classica del 1979

▲ Replica dell’astronave del 90° anniversario (a sinistra)

Inoltre, i fan e gli amici LEGO sanno che la minifigure è l’anima della scena.

Anche quest’anno, le minifigure LEGO iterative hanno debuttato con faccine sorridenti e braccia e gambe mobili per un’esperienza di gioco di ruolo più coinvolgente.

Da allora, può essere un cavaliere che vive in un castello medievale o un astronauta che esplora l’ignoto su un’astronave. Cambiando vestiti, acconciature e oggetti di scena nelle sue mani, può esibirsi in una varietà di sapori.

▲ La serie del castello lanciata nel 1978, la minifigure ha una sciabola e una cavalcatura e sorride anche

Quando qualcuno ha chiesto al designer LEGO di 42 anni Niels Milan Pedersen quale fosse il suo set LEGO preferito, ha risposto che era il Barracuda del Mar Nero a tema pirata del 1989.

▲ Ristampa del Barracuda del Mar Nero per il 90° anniversario

A causa dell’aggiunta di una trama con chiari pro e contro, questa è la prima volta che i designer possono finalmente disegnare espressioni diverse sui volti delle minifigure LEGO. Il capitano dei pirati indossò un feroce cappello con teschio e una benda sugli occhi, sostituì le mani con dei ganci e perse una gamba; anche alcuni degli altri pirati avevano effetti sciatti come barbe folte.

Anche altri classici in “90 Years of Play” hanno punti luminosi, come la serie Bionic Warrior lanciata nel 2001, che si diceva fosse il prodotto Lego più venduto nel periodo 2000-2010.

▲ Ristampa del guerriero biochimico

Quale ragazzo delle scuole medie non ha avuto un sogno ninja? La serie Ninjago del 2013 è stata così popolare che è stata successivamente adattata in un cartone animato di lunga durata di 15 stagioni.

▲ Phantom Ninja Remake

La serie Good Friends dall’aspetto rosa racconta la vita e le storie di cinque ragazze, rompendo lo stereotipo che i ragazzi giocano solo con i mattoncini e aiutando Lego a superare Mattel, che possiede le bambole Barbie, e diventare la più grande azienda di giocattoli del mondo.

▲ Ristampa della serie Good Friends 2017

Le storie che LEGO ha raccontato a bambini e adulti negli anni ’90 e i buchi cerebrali aperti non sono solo in questo set classico.

Architettura, arte, macchinari, città, IP del film Nome comune… Finora, uomini, donne e bambini, dai 104 ai 4 anni, possono trovare i loro set preferiti a tema LEGO, godersi la concentrazione e l’ispirazione durante la costruzione blocchi.

Non importa quanti anni hai, lunga vita alla creazione!

LEGO crede che i minuscoli mattoncini possano ispirare immaginazione e creatività. Negli ultimi 20 anni, la stessa Lego ha risposto alla crisi degli schermi elettronici, anch’essi pieni di creatività.

Ora, quando si parla di “vecchi piloti” nel mondo del co-branding, i Lego sono decisamente indispensabili.

Da un lato, dal 1999, LEGO ha mantenuto la cooperazione con più IP come “Star Wars”, “Harry Potter” e “Batman”, e ha lanciato continuamente giocattoli di plastica in co-branding.

▲ LEGO x Super Mario

D’altra parte, Lego ha anche esteso i suoi tentacoli a giochi, film e spettacoli di varietà, sperando di portare le minifigure Lego in campi di intrattenimento più popolari. Ad esempio, nel 2014 ha collaborato con la Warner Films a “The Lego Movie”; il gioco “Lego Star Wars: The Legend of Skywalker” di quest’anno è stato in cima alla lista delle vendite; il mese scorso ha annunciato che avrebbe collaborato con lo sviluppatore “Fortnite” Epico, creando un metaverso sicuro e divertente per i bambini.

▲ “The Lego Movie”, ci sono più minifigure Lego sul grande schermo

Quando i mattoncini di plastica diventano simboli culturali, sembra logico anche il passaggio di Lego al campo dell’abbigliamento alla moda.

L’anno scorso, Lego e Adidas hanno lanciato una sneaker congiunta, che ha sostituito le classiche tre barre con i mattoncini Lego che possono essere combinati liberamente e non ripetere tutti i giorni, che ha fatto piangere la gente. Prima di allora, ha anche collaborato con Levi’s per lanciare jeans e maglioni giocosi.

Inoltre, LEGO sta esplorando anche il layout nel campo dell’istruzione e dei parchi a tema e risponde attivamente a questioni come la sostenibilità e l’accessibilità… Si può dire che LEGO non sta solo incoraggiando bambini e adulti a giocare, ma sta anche realizzando tutti i tipi di fantasia nello spirito del gioco Idea meravigliosa.

▲ Blocchi Braille per bambini ipovedenti

Quando si tratta del flusso apparentemente infinito di idee di Lego, devo menzionare una piccola cosa nel 1998.

Quell’anno, Lego ha collaborato con il Massachusetts Institute of Technology per lanciare la serie Mindstorms, che può essere utilizzata per sviluppare robot programmabili. Il prodotto è stato originariamente lanciato per i bambini, ma entro 3 mesi dal suo rilascio, migliaia di utenti adulti hanno violato e violato il suo codice e apportato modifiche.

Il Lego scioccato aveva due scelte: una era erigere un muro alto e citare in giudizio gli hacker, l’altra era accettarlo con calma e persino prendere questa come un’opportunità per iniziare uno scambio di ispirazione con gli utenti.

Kjeld, che è la terza generazione della famiglia LEGO, ha scelto quest’ultima, dicendo:

Dovremmo essere un’azienda che realizza prodotti che permettano alle persone di essere creative.

▲ Kjeld ha scattato una foto con Mindstorms, dal documentario “Lego World”

Questa collisione ha aperto la mentalità di LEGO: i designer sono passati dal lavorare a porte chiuse a trarre ispirazione dall’esterno e gradualmente hanno notato che c’erano più idee brillanti dei fan di LEGO.

L’architetto di Chicago Adam Reed Tucker è uno di questi esempi.

Dal 2006 ha iniziato a utilizzare i mattoncini Lego per realizzare modelli di edifici storici, restaurare grattacieli come l’Empire State Building a New York e ha lasciato una profonda impressione sull’intera comunità Lego. Successivamente, il designer LEGO e Adam hanno svolto una profonda collaborazione, che alla fine ha portato all’incubazione e alla nascita della serie LEGO Architecture.

▲ Adam con il suo lavoro LEGO, nella foto di The Henry Ford

Nel 2008, Lego ha deciso di lanciare una piattaforma ufficiale di idee per i fan, Lego Cuusoo (in seguito ribattezzata Lego Ideas).

Attraverso questa piattaforma, LEGO può pubblicare regolarmente eventi o concorsi per invitare i fan a partecipare (come votare per il set del 90° anniversario) e i fan possono anche caricare le proprie creazioni LEGO. Se il lavoro ottiene abbastanza voti, LEGO terrà una discussione interna sull’idoneità alla produzione di massa.

Come la “Notte stellata” di Van Gogh, recentemente pubblicata, è nata dal lavoro di uno studente di Hong Kong, in Cina, nel suo tempo libero.

Questa forma di comunicazione, con una storia d’amore “sogno che diventa realtà”, offre a tutti i giocatori l’opportunità di diventare designer dei futuri prodotti LEGO.

▲ Il designer LEGO Jamie Berard, all’inizio, si è appena riunito e ha giocato tra gli AFOL

Il LEGO Play Report del 2022 ha intervistato più di 55.000 genitori e bambini in più di 30 paesi e regioni del mondo e ha scoperto che quasi tutti i genitori credono che la creatività (93%) e le capacità comunicative (92%) dei bambini siano migliorate attraverso il gioco, i problemi- capacità di risoluzione (92%) e fiducia in se stessi (91%).

I benefici del gioco non sono mai stati limitati ai bambini: i fan di Lego in tutto il mondo hanno provato la gioia e la libertà di creare grazie a questi piccoli elementi costitutivi.

Trey Parker, il co-creatore di “South Park”, ha detto in un’intervista che i Lego sono come un albero per lui: è molto creativo costruire i mattoncini Lego in modo selvaggio, ma è anche molto creativo seguire le istruzioni passo dopo passo cura.

Per più vecchi amici, più sentimenti per i mattoncini Lego, probabilmente possono tornare all’infanzia in qualsiasi momento.

Lascia andare la pressione dello studio e del lavoro, dimentica i problemi come mutuo, prestito auto, matrimonio, genitorialità, ecc., concentrati sul momento, lasciati affascinare dalle particelle colorate di fronte a te e dimentica persino di mangia e dormi, solo per finire velocemente un set di Lego, in modo da poter mostrare te stesso ai tuoi amici quanto sono belli i giocattoli.

Quale altro momento potrebbe essere più giocoso e giocoso di questo?

Qualcuno una volta ha chiesto ai bambini cosa pensassero degli adulti con i giocattoli LEGO e la risposta è stata: “Non è un bambino alto!”

Dico d’accordo al 100%.

Dopotutto, chi vorrebbe crescere se possono essere sempre bambini?

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