Che cos’è l’archiviazione SSD e in che modo è migliore dell’HDD?
Le unità a stato solido (SSD) stanno gradualmente sostituendo le tradizionali unità disco rigido (HDD) nei computer e in altri dispositivi elettronici.
Ma cosa sono esattamente gli SSD e perché sono preferiti rispetto agli HDD? Continua a leggere per scoprire la risposta a entrambe queste domande e altro ancora.
Che cos’è un’unità a stato solido (SSD)
La tecnologia SSD è in circolazione dagli anni ’50, ma non è stata introdotta nel mercato consumer fino agli anni ’90.
Gli SSD utilizzano la memoria flash NAND per leggere, scrivere e archiviare dati. A differenza della tecnologia HDD che consiste in un braccio mobile e piatti magnetici rotanti, gli SSD non hanno parti mobili.
Sebbene gli HDD continuino a dominare il mercato dei dispositivi di archiviazione dati, i progressi tecnologici degli ultimi 30 anni hanno reso gli SDD una scelta sempre più attraente.
Come funzionano le unità a stato solido
Gli SSD utilizzano la tecnologia NAND, che è un tipo di memoria flash . Un SSD ha due componenti principali: il suo controller, che gestisce i dati archiviati, e la memoria flash, organizzata in una gerarchia di transistor a gate flottante, griglie e blocchi.
Il controller SSD funziona in tandem con le richieste del computer di accedere, scrivere e aggiornare i dati archiviati in memoria.
Gli SSD subiscono un processo noioso ogni volta che i dati vengono aggiornati. Quando i dati vengono modificati su un blocco, l’intero blocco deve essere copiato in uno nuovo e il blocco originale viene cancellato. Viene allocato un nuovo blocco in cui vengono aggiornate le modifiche ai dati.
SSD contro HDD
Gli HDD continuano a dominare il mercato dei dispositivi di archiviazione , ma gli SSD stanno rapidamente recuperando terreno grazie ai miglioramenti rispetto agli HDD.
La velocità è il vantaggio più evidente di un SSD, con un SSD di fascia media che offre velocità di lettura fino a 10 volte superiori e velocità di scrittura 20 volte superiori rispetto a un HDD di fascia media.
Gli SSD sono spesso utilizzati nei sistemi operativi per questo motivo, dove semplici attività come l’avvio del sistema e il trasferimento di file sono molto più veloci.
Il braccio mobile nell’HDD contribuisce anche a ridurre la velocità quando i dati archiviati sull’HDD si frammentano.
Il braccio si muove attorno al piatto per recuperare i dati, ma quando i dati si frammentano sul piatto, il braccio non può più muoversi con un movimento unico per recuperarli.
Questo non è un problema per gli SSD perché non hanno parti mobili che leggono i dati.
La mancanza di parti mobili nell’SSD significa anche che tendono ad essere più durevoli. I bracci dell’HDD possono essere facilmente urtati durante il funzionamento.
La mancanza di parti mobili in un SSD significa anche che occupano meno spazio, emettono meno rumore e consumano meno energia rispetto alla loro controparte HDD.
Gli HDD regnano ancora quando si tratta di capacità di archiviazione. Attualmente, gli SSD consumer raramente superano i 2 TB, mentre gli HDD da 5 TB sono comuni nel mercato consumer generale.
Tuttavia, a seconda delle tue esigenze, potrebbe non essere necessario un dispositivo di archiviazione da 5 TB.
Poiché gli HDD sono più lenti degli SSD, conservare i dati utilizzati più di frequente sull’SSD mantenendo l’HDD per i file utilizzati meno di frequente ti consentirà di sfruttare al meglio lo spazio di archiviazione.
Per l’utente occasionale, la differenza di prezzo tra HDD e SDD potrebbe essere il fattore di differenziazione più significativo.
Basati esclusivamente sulla capacità di archiviazione, gli HDD sono più economici degli SDD. Più di recente, tuttavia, la differenza di prezzo tra SSD e HDD si sta riducendo poiché i costi di produzione diventano più economici.
Scegliere lo spazio di archiviazione per le tue esigenze individuali
Considerare le tue esigenze di archiviazione e i costi coinvolti determinerà il tipo di archiviazione che scegli.
Sebbene gli SSD non sostituiranno completamente gli HDD a breve, i prezzi in calo e i miglioramenti tecnologici li rendono più convenienti per il consumatore medio anno dopo anno.