Che cos’è GaaS (Games as a Service) e in che modo influisce sul gioco?
Un particolare modello di business sembra prendere il sopravvento nel settore dei giochi, avendo già triplicato il valore di mercato totale del settore negli ultimi anni. Questo modello immagina in modo creativo i giochi non come prodotti che acquisti una volta, ma servizi per i quali paghi nel tempo.
GaaS è il nome di questo modello di business e non mostra segni di scomparire presto. Ma cos’è GaaS? E in che modo ha influenzato i giochi, sia per gli sviluppatori che per i giocatori? In questo articolo spiegheremo tutto ciò che devi sapere su Games as a Service …
Cos’è GaaS?
GaaS è un acronimo utilizzato nei giochi che sta per “Games as a Service”. Games as a Service è un modello di business utilizzato per monetizzare i videogiochi oltre il loro punto vendita. Il modello GaaS in genere prevede costi di abbonamento o acquisti in-game che i giocatori pagano nel tempo in cambio di aggiornamenti continui o contenuti esclusivi.
L’ascesa di GaaS
Dopo l’era delle sale giochi, i videogiochi divennero prodotti in vendita singola che venivano acquistati per essere giocati a casa su console o computer. Questo modello di business considerava i videogiochi come prodotti in vendita singola come tutti gli altri. Una volta acquistato un gioco, lo possiedi per sempre e non dovrai affrontare costi aggiuntivi per giocare a quel gioco.
Anche dopo l’inizio della distribuzione digitale, i videogiochi sono stati inizialmente visti come prodotti in vendita singola. Le vetrine digitali venderebbero copie digitali dei giochi proprio come farebbero i negozi fisici. È stato solo quando sono stati rilasciati alcuni giochi online multiplayer di massa che GaaS è diventato un modo riconoscibile per pagare i giochi nell’era digitale.
Uno di questi giochi multiplayer di massa è World of Warcraft, pubblicato nel 2004, che richiede una quota di abbonamento per poter giocare. Questa quota di abbonamento ricorrente offre agli sviluppatori denaro ogni mese da utilizzare per la manutenzione e gli aggiornamenti del server. Inoltre, World of Warcraft è buy-to-play, il che significa che costa ancora denaro per acquistare una copia, oltre al canone di abbonamento mensile.
Un altro gioco multigiocatore di massa che ha consolidato GaaS è Team Fortress 2, pubblicato nel 2007. Per combattere la diminuzione del numero di giocatori, nel 2011 Team Fortress è diventato free-to-play, rendendo completamente gratuito il download di una copia del gioco. Team Fortress 2 ha aggiunto acquisti in-game come cosmetici e casse di bottino per monetizzare il gioco con il modello free-to-play.
Molti altri giochi multiplayer di massa alla fine avrebbero seguito l’esempio, utilizzando non solo le quote di abbonamento e le loot-box per fare soldi, ma anche altre cose come abbonamenti stagionali o contenuti scaricabili. I titoli principali che utilizzano il modello GaaS oggi includono Fortnite, Rocket League, Destiny 2, World of Warcraft e Team Fortress 2, solo per citarne alcuni.
Cosa rende GaaS unico?
GaaS è unico perché l’idea che i videogiochi possano essere servizi per i quali si paga nel tempo è un’idea relativamente nuova nel settore dei giochi. L’ultima volta che questo tipo di idea è stato popolare nei giochi è stato durante l’era passata delle sale giochi, dove le sale giochi erano viste come una sorta di servizio di gioco sociale che costava quarti da usare.
Tuttavia, rispetto alle sale giochi, questo nuovo modello GaaS è molto più ampio e personalizzabile. Molte diverse opzioni di pagamento possono essere utilizzate nel modello GaaS, rendendolo attraente per qualsiasi tipo di progetto.
I giochi free-to-play possono adottare il modello GaaS per monetizzare il proprio prodotto mantenendo comunque zero costi di ingresso. Ciò rende i giochi accessibili a tutti e può contribuire ad aumentare il numero di giocatori.
I giochi buy-to-play possono utilizzare il modello GaaS per guadagnare ancora di più dopo il loro rilascio iniziale. Utilizzando canoni di abbonamento, cash shop in-game o contenuti scaricabili, i giochi possono continuare a generare entrate molto tempo dopo il loro punto vendita iniziale.
Che impatto ha avuto sull’industria dei giochi?
Quindi, se sappiamo cos’è GaaS ora e cosa lo rende unico, qual è stato il suo impatto sull’industria dei giochi? In che modo ha influenzato sviluppatori e giocatori allo stesso modo?
Una cosa è certa, il modello GaaS ha quasi triplicato il valore netto dell’industria dei giochi. I videogiochi sono ormai un’industria multimiliardaria che vale più dell’industria cinematografica e dell’industria musicale messe insieme. Il modello GaaS ha reso i videogiochi più redditizi con un margine considerevole.
Per gli sviluppatori di giochi, il denaro extra di GaaS è un enorme vantaggio. Fornisce un flusso continuo di reddito che fornisce una migliore sicurezza del lavoro e migliori risorse per lo sviluppo. Probabilmente, questo può tradursi in giochi migliori.
L’impatto su diversi tipi di giocatori
Per i giocatori, GaaS può fornire un flusso costante di aggiornamenti del gioco. Alcuni giochi che utilizzano GaaS diventano servizi infiniti di stagioni, aggiornamenti e nuovi contenuti. Questo può mantenere un gioco fresco e interessante per anni, assicurando che le cose non “finiscano” o diventino obsolete. Ma, il rovescio della medaglia, può danneggiare l’esperienza per i giocatori che preferiscono contenuti meno recenti o semplicemente non amano dover stare al passo con tutte le nuove modifiche.
World of Warcraft ha affrontato questa divisione con la sua base di giocatori. Dopo così tanti aggiornamenti, una vasta coorte di giocatori ha iniziato a perdere la versione classica del gioco. Molti si sono rivolti a server ospitati privatamente per rivivere il gioco come una volta. Alla fine, gli sviluppatori di World of Warcraft hanno deciso di ospitare due versioni principali del gioco: una versione classica e una versione al dettaglio, per accontentare tutti.
Una lamentela comune su GaaS è che ogni volta che i giocatori tornano al loro gioco GaaS preferito dopo una pausa, vengono accolti con quello che sembra un gioco nuovo di zecca pieno di nuovi contenuti che devono essere reimparati per poter giocare di nuovo. Per loro, i giochi GaaS possono sembrare un sacco di lavoro con cui stare al passo.
Un giorno finirò un videogioco invece di arrendermi quando diventerà troppo difficile … un giorno
– rat girl (@HaikuNeMiku) 13 aprile 2021
Un’altra lamentela comune dei giochi GaaS è che non hanno un vero “finale”, perché ci sono sempre nuove cose che vengono aggiunte a loro. Per alcuni, questo può essere una svolta. Rispetto ai giochi tradizionali che hanno un inizio, una parte centrale e una fine, i giochi GaaS possono sembrare come se avessero un centro senza fine che continua a crescere.
D’altra parte, alcuni giocatori amano gli aggiornamenti costanti perché ritengono che mantengano le cose fresche ed eccitanti. E, a seconda dell’implementazione di GaaS, gli aggiornamenti possono essere scarsi o frequenti come piace agli sviluppatori. Questi cambiamenti possono essere interessanti per alcuni, quindi GaaS non è necessariamente una cosa negativa.
GaaS: un nuovo modo di pagare per i giochi
Molti giochi stanno saltando sul carro di GaaS per vari motivi. Che si tratti di massimizzare i profitti o di rendere un gioco più accessibile, GaaS è qui per restare e può essere implementato in vari modi.
Gli sviluppatori e gli editori apprezzano sicuramente le entrate extra che GaaS può portare, ma i giocatori sono più divisi sulla questione. Alcuni giocatori adorano questa tendenza, mentre altri la odiano. Ma forse ciò che ai giocatori piace o non piace di GaaS dipende dall’implementazione specifica di esso piuttosto che dal modello stesso.
Alla fine della giornata, GaaS è solo un’altra opzione per monetizzare i giochi che possono essere utilizzati come gli sviluppatori e gli editori ritengono opportuno. Può essere utilizzato a vantaggio o svantaggio dei giocatori, a seconda di come viene implementato. Più opzioni non sono mai una cosa negativa; dipende solo da come vengono utilizzati.