Il Mac ha continuato a crescere più velocemente nel 2021 rispetto a qualsiasi marchio Windows
La linea di processori M1 di Apple è un grosso problema e un buon affare per le vendite, secondo un rapporto di Canalys. Come riportato per la prima volta da Windows Central , le vendite complessive di PC sono cresciute sia nel 2020 che nel 2021. Secondo il rapporto, le vendite di PC dell’anno scorso sono state “del 15% in più rispetto all’anno scorso, del 27% in più rispetto al 2019 e il totale delle spedizioni più grande dal 2012”.
Apple ha ottenuto di gran lunga i maggiori guadagni in termini percentuali. La crescita annuale è stata del 28% e la società ha spedito 7,8 milioni di unità nel 2021. Sebbene la crescita di Apple sia impressionante, ha ancora una quota di mercato relativamente piccola rispetto ai suoi concorrenti. Sebbene la quota di mercato di Lenovo e HP sia complessivamente diminuita, rappresentano ancora un totale del 45,8% del mercato e hanno spedito oltre 153,3 milioni di unità.
Tuttavia, un aumento del 28% in un anno è ancora impressionante. Parte di questa massiccia crescita è senza dubbio dovuta alla popolarità dei processori della serie M1. Il brusio attorno a M1 nel 2020 è stato enorme e le versioni dell’iMac riprogettato e dei MacBook Pro revisionati hanno sicuramente contribuito a tale crescita.
Anche in un mercato in cui tutte le vendite di computer sono aumentate, Apple ha comunque superato di gran lunga i suoi concorrenti. Lenovo, la più grande in termini di quota di mercato, ha registrato un aumento solo del 13,1% rispetto al 2020 e HP è aumentato solo del 9,5%. Naturalmente, quel “solo” è nel contesto di un’enorme crescita per tutti loro. Dell ha aperto la strada alla crescita dei PC basati su Windows con una crescita del 18% anno su anno.
Nonostante la crescita senza precedenti, Apple rappresenta solo l’8,5% del mercato.
Il rapporto copre tutte le vendite di PC, inclusi desktop e notebook, e contiene alcuni dati piuttosto interessanti. Per uno, le persone che possiedono più di un PC stanno diventando la norma nei mercati più sviluppati e il mercato sta diventando più saturo man mano che i consumatori più giovani e meno giovani mettono le mani sui PC.
Come ha affermato Ishan Dutt, analista senior di Canalys:
“In una visione a lungo termine, gli sviluppi più importanti nel 2021 sono stati i grandi aumenti della penetrazione dei PC e dei tassi di utilizzo. I PC sono ora nelle mani sia dei giovani studenti che dei membri più anziani della famiglia, mentre la proprietà di due o più PC a persona è diventata più comune nei mercati sviluppati. Dall’inizio della pandemia, una percentuale maggiore del normale di PC spediti sono state nuove aggiunte alla base installata piuttosto che dispositivi sostitutivi, specialmente in aree come l’istruzione e il lavoro a distanza”.
Sarà interessante vedere come continueranno le vendite di PC nel 2022, poiché la carenza di silicio verrà ridotta e più componenti e dispositivi saranno più prontamente disponibili.